Politica

Messina, Gioveni: “Riaprire il dibattito sul secondo Palazzo di Giustizia”

Messina. Rischia di diventare una vera e propria telenovela da “ponte sullo Stretto”, afferma il consigliere comunale, Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, in merito all’incessante dibattito sulla costruzione del Secondo Palazzo di Giustizia a Messina.

“Già nel 2019 – ricorda Gioveni Presidente Commissione consiliare lavori pubblici – l’Amministrazione aveva inviato una nota al Ministero della Difesa affinché avviasse un tavolo tecnico e la revoca del protocollo d’intesa ormai scaduto”, tavolo poi mai convocato e che oggi il consigliere comunale rivendica.

Un tema scottante, insomma e che, stando alle parole del consigliere, necessita di interventi immediati da parte del Comune, dei Ministeri di Giustizia e Difesa e dell’Agenzia del demanio. E non basta nemmeno. Occorrerà fare chiarezza anche sugli effettivi fondi disponibili per la costruzione, “infatti – prosegue Gioveni che auspica l’apertura di una nuova seduta in merito al tema – “non sarebbero più 17 milioni di euro, bensì, sulla base di quanto emerso nell’ultima trasferta romana del sindaco De Luca e dell’assessore Mondello, qualora si fosse optato per la caserma Scagliosi di viale Europa, in più di 40 milioni di euro, con tempi di realizzo stimati in 10 anni”. Numeri da capogiro, insomma, e tempi troppo lunghi che il mondo della Giustizia e tutta la cittadinanza non possono più sostenere.