MESSINA – Trentasei emendamenti su 39 sono stati esitati dal Consiglio comunale, che si è “inceppato” sul 37esimo. La votazione finale sul bilancio di previsione 2022/2024 è stata rimandata per la terza volta. I lavori dell’Aula, oggi presieduti dal consigliere comunale e vicepresidente Nino Interdonato, riprenderanno martedì mattina alle 10.
Votati foravorevolmente tutti gli emendamenti, riguardanti tante risorse cruciali per la città. Si va dalla manutenzione delle strade a quella delle scuole, passando per obiettivi “verdi” come la riqualificazione del vivaio comunale o ulteriori step di raccolta differenziata, fino a ForestaMe, il celebre I-Hub e allo smaltimento dei rifiuti per le utenze Covid.
Poi il 37esimo, che ha decretato lo stop. Un subemendamento presentato da Paolo Mangano per destinare 600mila euro alla scuola elementare di Mili, da mettere in sicurezza, ha ricevuto parere negativo. Il ragioniere generale Cama ha spiegato che sarebbero risorse da togliere alla manutenzione straordinaria dei cimiteri e lì il consigliere ha chiesto di potersi confrontare con gli uffici. Tutto fermo e rimandato, ancora una volta.