cronaca

Messina, il crimine arranca. Grazie al covid?

I delitti calano, in provincia e a Messina. E il crimine arranca. Nel gennaio 2021 a Messina è stato registrato un calo del 37% rispetto all’anno prima, il 28% in meno in tutta la provincia. L’anno scorso i crimini sono stati l’8% in meno in provincia, rispetto al 2019, e il 17% nel capoluogo.

Lo ha spiegato il sottosegretario agli Interni Ivan Scalfarotto, relazionando alla Camera dopo l’interrogazione di Leu sulle corse clandestine di cavalli a Messina.

Scalfarotto ne ha approfittato per analizzare la lotta dello Stato alla criminalità nel territorio, a tutto tondo. Una strategia che in questi anni ha puntato sulla lotta alla criminalità economica e che, con l’emergenza coronavirus, ha puntato i fari anche sulle infiltrazioni nella filiera agro alimentare, nel settore sanitario e turistico.

“La Polizia di Stato ha da tempo avviato un costante monitoraggio delle dinamiche criminali dei sodalizi operanti sul territorio. Accanto al forte impulso impresso alle attività investigative, si è provveduto alla valorizzazione delle unità specialistiche dedite alle indagini patrimoniali, allo scopo di accompagnare il contrasto alle attività criminali poste in essere dai vari clan con un’efficace aggressione ai patrimoni illecitamente acquisiti dagli stessi.”, ha spiegato Scalfarotto

Negli ultimi mesi, inoltre, anche in ragione della fase pandemica in atto e dei possibili tentativi di infiltrazione della criminalità nel circuito economico legale, una particolare attenzione è stata rivolta alle dinamiche societarie della filiera agroalimentare, delle infrastrutture sanitarie, della gestione degli approvvigionamenti, specie di materiale medico, del comparto turistico alberghiero e della ristorazione, nonché ai settori della distribuzione al dettaglio della piccola e media impresa.”, ha precisato il sottosegretario.

“Quanto, invece, alle attività di prevenzione e repressione del gioco illegale e alla tutela dei minori, la Polizia di Stato, in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e le altre Forze di Polizia, svolge periodicamente piani straordinari di controllo del territorio sugli esercizi commerciali dediti alla raccolta del gioco e delle scommesse.”, ha concluso il rappresentante del Governo.