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Messina. Il M5s sul mercato Zaera: “Nessuno può pagare gli errori della Giunta”

MESSINA – I consiglieri del Movimento 5 stelle continuano a chiedere l’intervento urgente dell’Amministrazione per migliorare le condizioni dell’area del nuovo mercato Zaera. Una questione già accesa nelle scorse settimane da Cristina Cannistrà e Renato Coletta, dopo un sopralluogo in cui hanno evidenziato le criticità dell’area, inaugurata soltanto lo scorso giugno. “Avevamo rilevato parecchie criticità strutturali che rischiavano di pregiudicare la fruizione e il potenziale attrattivo del mercato”, spiegano i consiglieri comunali Cannistrà, Fusco e Argento. “In seguito al sopralluogo, e alla presentazione di un’interrogazione, alcuni dei problemi segnalati dagli esercenti sono stati risolti, ma sono ancora tanti i correttivi da apportare per valorizzare al meglio il mercato e incentivare l’afflusso degli utenti”.

“Bisogna regolamentare l’organizzazione dell’area, anche in riferimento alle modalità di apertura e chiusura”, continuano i pentastellati, “e c’è poi la questione del parcheggio, che va dotato di tutte le griglie necessarie al deflusso delle acque meteoriche e per il quale bisogna attivare le procedure amministrative necessarie ad ottenere l’autorizzazione all’apertura. L’area, inoltre, necessita dei necessari dispositivi antincendio, secondo le prescrizioni di legge, e di adeguati scivoli per disabili, così come è opportuno attrezzare il mercato di cancelli di chiusura nei varchi d’ingresso”.

I consiglieri: “I commercianti non devono pagare gli errori dell’Amministrazione”

Cannistrà, Fusco e Argento parlano dei correttivi da apportare, tanto alla struttura quanto dal punto di vista della sicurezza, passando inoltre dal deflusso delle acque piovane al ripristino della pavimentazione, fino all’installazione di insegne, panchine, fioriere e tutto ciò che possa stimolare l’interesse della cittadinanza. “Ormai sono trascorsi circa 4 mesi dall’inaugurazione, avvenuta senza che il mercato fosse completato. I commercianti, che senza i necessari correttivi saranno costretti a chiudere”, denunciano infine i consiglieri, “non possono pagare gli errori commessi dall’Amministrazione, che adesso deve correre ai ripari, mettendoli nelle condizioni di lavorare al meglio. Per la seconda volta siamo costretti ad intervenire sulla vicenda, e continueremo a farlo finché non si otterrà il risultato auspicato”.