MESSINA – Il Consiglio comunale di Messina per due giorni ha analizzato il Pudm, Piano di utilizzo del demanio marittimo, respingendo una sfilza di emendamenti e approvandone due. I due “sì” in questione li hanno ricevuti gli emendamenti numero 2 e 6, riguardanti due argomenti importanti. Nel primo caso, si torna a parlare di un’area da destinare al naturismo e nonostante i pareri tecnici contrari, i consiglieri hanno votato favorevolmente: 15 sì, un contrario e 3 astenuti.
Del secondo emendamento, invece, si è recentemente parlato e riguarda la modifica a un’area tra le più belle che Messina può regalare ai suoi cittadini e ai turisti. Proprio sotto al pilone di Torre Faro, a Capo Peloro, la proposta è di modificare il parcheggio praticamente attaccato alla spiaggia in un’area di destinazione sportiva, con attrezzature dedicate per favore lo sport nella zona. Un’area carente, è stato detto in Consiglio, e infatti i consiglieri (e i tecnici) si sono espressi favorevolmente: 14 sì, 0 contrari e un solo astenuto.
Ieri il Consiglio, dopo avere accolto cinque emendamenti, ha anche approvato, con dodici voti favorevoli, dieci astenuti e nessuno contrario, la II variazione al Programma annuale e triennale delle Opere pubbliche 2021-2023 approvato con delibera di Consiglio comunale n. 12 del 2/ febbraio 2021: “Dup 2021-2023 – Bilancio di previsione finanziario 2021-2023