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Messina. La Fauci e Fulco: “Viabilità assurda al torrente San Michele”

La strada San Michele – Portella è stata riaperta due settimane fa ma la nuova viabilità vicino al torrente scontenta i residenti. L’anno scorso l’ultimo nubifragio, poi il sopralluogo da parte dell’Amministrazione comunale e il successivo tavolo tecnico, dal quale vennero fuori soluzioni di emergenza che sono state attuate solo di recente.

“Ma non sono migliorate le condizioni – dice il consigliere comunale Giandomenico La Fauci -. Il motivo è semplice: non basta fare, bisogna fare le cose bene. Ero presente al tavolo tecnico nel quale si decise di adottare misure per migliorare la viabilità della zona e aumentare la sicurezza dei residenti. Il tutto, però, doveva essere provvisorio in attesa di lavori reali per la risoluzione del rischio ingrossamento e alluvione del torrente San Michele. Le misure decise, però, sono arrivate in largo ritardo, in più peccano di superficialità. Sono stati posti 8 semafori in meno di 100 metri – per il valore di 70 mila euro -, la loro attivazione, mi duole dirlo, non è stata ragionata. I semafori sono presenti, infatti, sia nel senso di marcia che in uscita dai condomini. Allo scatto del verde di uno corrisponde il rosso dell’altro, i tempi però sono irrisori. Per questo motivo ho ricevuto decine di segnalazioni che denunciano l’impossibilità di circolazione quando, ad esempio, una vettura deve entrare in un condominio e l’altra uscire. Si crea un paradossale blocco, con conseguente rallentamento del traffico mentre i semafori continuano ad alternare i colori. Non è questo – continua La Fauci – il modo in cui si era progettata l’applicazione di varchi e semafori. La corsia è stata ristretta, sono stati posti gli impianti semaforici e nulla di più. La possibilità di parcheggiare sulla strada, non essendoci alternative, restringe ancora la carreggiata, mettendo a rischio il passaggio di mezzi pesanti, bus e ambulanze. In caso di emergenza, infatti, il rischio di un blocco per i mezzi di soccorso è altissimo. Questo, nonostante, un traffico minore date le limitazioni in direzione Portella. In più, sottolineo l’assenza di un marciapiede utile anche ai tantissimi genitori e bambini che si recano nelle vicine scuole”.

Al consigliere di Ora Messina si unisce, poi, la consigliera della V Circoscrizione Lorena Fulco: “Le soluzioni semplici, a Messina, diventano impossibili. L’unica strada di collegamento è larga 5 metri, non ci sono vie di fuga dato che una metà è dedicata alla circolazione e l’altra al traffico. Come denunciato dai cittadini, poi, il traffico è bloccato dal paradossale utilizzo dei semafori. Invece di favorire lo scorrimento, infatti, viene favorito solo il blocco. Non siamo più nel campo dell’opinione o della polemica politica, i cittadini hanno paura perché rischiano di rimanere intrappolati in caso di emergenze”.

“Per l’ennesima volta – conclude La Fauci – ci troviamo costretti a denunciare una situazione al limite. Non ci possiamo accontentare degli interventi effettuati, per il bene dei cittadini chiediamo vengano posti i miglioramenti necessari. A questo, infine, aggiungo che stiamo anche valutando la presentazione di una interrogazione urgente all’amministrazione, senza escludere la possibilità di rivolgerci direttamente alla Prefettura. In ballo c’è la sicurezza di tanti cittadini”.