Lavoro

Messina. La Uil-Fpl chiede la stabilizzazione dei precari alle aziende sanitarie

MESSINA – La Uil-Fpl di Messina ha inviato una richiesta formale alle aziende sanitarie messinesi a favore della stabilizzazione del personale precario. A firmare la lettera sono stati Pippo Calapai, segretario generale della Uil Fpl Messina, Corrado Lamanna, responsabile area medica, Livio Andronico e Maurizio Celona, segretari aziendali, e Nino Nunnari insieme ad altri componenti delle Rsu. Nel documento si tira in ballo la legge di Bilancio 2022, in cui si parla della possibilità di “assumere a tempo indeterminato, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale, il personale del ruolo sanitario e gli operatori socio sanitari che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali, e che abbiano maturato al 30 giugno 2022 alle dipendenze di un ente del servizio sanitario nazionale almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno 6 mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022, stabilendo altresì, che la spesa per il personale sanitario, a livello regionale, possa essere incrementata di un importo pari al 10% dell’incremento del Fondo sanitario regionale rispetto all’esercizio precedente, stabilizzando così tale incremento che attualmente era previsto solo fino al 2021 per poi scendere al 5%”.

“La scrivente organizzazione sindacale – si legge nella nota – chiede alla di sollecitare gli uffici competenti dell’Assessorato Regionale alla Salute, per l’avvio delle procedure concorsuali, mirate alla stabilizzazione del personale assunto con contratto a tempo determinato durante il periodo COVID, così come previsto dalla succitata legge di bilancio, al fine di dare certezze lavorative a numerosi lavoratori, che durante lo stato di grave pandemia, con il loro sacrificio, hanno contribuito in maniera significativa a salvare numerose vite umane”.