Politica

Messina. Laura Giuffrida si dimette da vicesegretaria del Pd

Laura Giuffrida comunica le sue “immediate ed irrevocabili dimissioni dal ruolo di vice segretaria provinciale del Partito Democratico di Messina, nonché da segretaria del quinto circolo di Messina”.   

“Considero le dimissioni un atto di dignità e di libertà – scrive – e prendo questa mia decisione per coerenza personale, essendo giunta alla conclusione che l’impegno profuso quale vice segretaria provinciale e, in ogni caso quale militante, anche alla luce degli esiti elettorali, non è stato per nulla bastevole per ottenere quel cambiamento radicale nella vita del partito, necessario per finalmente avviare quella ricomposizione unitaria dei conflitti interni alla nostra comunità. Questa mia determinazione, della quale mi assumo ogni responsabilità, è il frutto di una profonda riflessione di non facile maturazione.  Quando si parla di primato della politica, di radicamento del partito, di organizzazione politica, di condivisione delle scelte, di spirito collettivo, ma anche di rigore morale, di coerenza nei comportamenti e di valori non negoziabili, senza però che tali principi, all’interno del partito, vengano adottati nella quotidiana pratica politica, rischio di dovermi dibattere, soprattutto guardando all’esito del voto (in particolare quello regionale) in situazioni che definire per me imbarazzanti è un eufemismo.

“Aggredita credibilità della struttura politica”

“Prevalenti ragioni di ordine etico e morale e quindi personale, sempre più inconciliabili con la prosecuzione dei miei mandati, mi hanno spinto, dunque, a prendere questa decisione. Vari, purtroppo, sono stati gli accadimenti che hanno aggredito la credibilità della struttura politica cui appartengo e, quindi, della mia persona quale vicesegretaria provinciale. Tali accadimenti hanno purtroppo creato in me un accentuato disagio, soprattutto durante questo segmento temporale dedicato alle campagne elettorali per le amministrative prima e per le nazionali e le regionali dopo; ricordo con amarezza a me stessa, fra l’altro, le discutibili vicende che hanno determinato la mia mancata candidatura quale presidente di quartiere”.   

“Candidatura accettata per spirito di servizio”

“Tuttavia ho deciso solo oggi di rassegnare le mie dimissioni, avendo al tempo ritenuto comunque corretto continuare a svolgere responsabilmente il mio incarico dirigenziale in vista delle successive scadenze elettorali. Ho poi affrontato, con impegno e passione l’onore e l’onere collegati alla candidatura alle politiche, accettata, come è intuitivo, per puro spirito di servizio. Concludo ringraziando per avermi affidato a suo tempo il ruolo di vice segretaria e per la fiducia accordatami fino ad oggi, con la speranza che queste mie dimissioni possano contribuire ad adottare scelte responsabili all’interno del partito. Da parte mia, assicuro che non verrò meno certamente, indipendentemente dalla scelta odierna di dimettermi, ad un impegno civico e politico che cercherò di continuare ad onorare con il mio contributo da semplice militante e, comunque, da cittadina”.