cronaca

Messina, muore dopo intervento: condanna confermata per 2 medici

MESSINA – E’ condanna anche in secondo grado per i due medici dell’istituto ortopedico Franco Sgalambrino di Ganzirri, imputati per la morte di una paziente, nel 2016.

La Corte d’Appello ha confermato la sentenza emessa in primo grado, con la condanna ad 8 mesi per omicidio colposo, per il dottore Giancarlo Gemelli, specialista in ortopedia e Giacomo Morabito, dottore in medicina fisica e riabilitazione. I due, difesi dagli avvocati Carmelo Raspaolo e Salvatore Silvestro, sono stati ritenuti colpevoli del decesso di Anna Morabito, stroncata dalle complicanze di una operazione alla schiena.

Anna Morabito era stata ricoverata nel marzo del 2016 e sottoposta da un intervento di cifoplastica vertebrale per un trauma dovuto ad una rovinosa caduta domestica. Secondo i familiari qualcosa non è andato per il verso giusto durante l’intervento.

Per questo si sono costituiti parti civili, assistiti dagli avvocati Nino Cacia e Pietro Scibilia, che hanno ottenuto anche il pagamento delle spese e il risarcimento.

Dopo l’intervento la donna ha accusato infatti delle complicanze, in particolare raccontava ai familiari di non avere sensibilità alle gambe. Uno scompenso ha peggiorato il suo quadro clinico – la 76enne soffriva di precedenti patologie – ed è spirata.

I consulenti della Procura hanno stabilito che l’aspirazione dell’ematoma, dovuto al focolaio chirurgico, avrebbe alleggerito le conseguenze. Invece non venne visitata per tempo, è il giudizio condiviso dai giudici.