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Messina. Nuove fonti idriche, ecco la gara. Domande entro il 14 settembre

MESSINA – Nuove fonti idriche per mitigare la dipendenza dall’acquedotto Fiumefreddo, distante 60 chilometri dal centro città. E’ stato pubblicato il bando da 4 milioni e mezzo, di cui 3 milioni 215mila euro per lavori, di “ricerca idrica e relative strutture di captazione, adduzione e convogliamento”. Le domande di partecipazione possono essere inviate entro il 14 settembre, poi un cronoprogramma previsto di un anno.

Cosa prevede il progetto?

  1. Il potenziamento e la sostituzione di tratti di condotta delle sorgive Santissima e San Rizzo, risalenti ai primi del ‘900
  2. la realizzazione di un campo pozzi vicino al torrente Briga
  3. nuove connessioni idriche a Santa Lucia sopra Contesse, dove verrà completato e messo in esercizio il serbatoio, facendo una nuova condotta di adduzione
  4. nuova condotta Mili San Pietro – Mili San Marco
  5. nuove connessioni idriche Torrente San Filippo
  6. potenziamento e sostituzione vecchie condotte tra Orto Liuzzo e San Saba
  7. manutenzione di alcuni serbatoi comunali.

Tra gli obiettivi anche la riqualificazione ambientale, il risparmio di risorse naturali, l’uso di tecnologie innovative.

Si tratta dell’ultimo dei 5 bandi che la Città Metropolitana di Messina ha finanziato all’Amam, per un totale di 14 milioni e mezzo, nell’ambito del Masterplan, per adeguare i depuratori, le condotte fognarie, mettere in sicurezza l’acquedotto Fiumefreddo e realizzare siti di stoccaggio di risorse idriche nonché nuovi pozzi e potenziamento delle sorgenti esistenti.