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Messina. “Balconi sul lago di Ganzirri”, ok al progetto. Nuovi steccati e affacci

Parere positivo per il progetto di riqualificazione del percorso intorno alla parte nord del lago di Ganzirri. Previsti rifacimento degli steccati in legno, sistemazione affacci fronte lago e arredo urbano.

L’importo complessivo, finanziato con fondi di bilancio della Città Metropolitana, è di 500mila euro, quello dei lavori è di 370mila euro di cui 361.748 euro per importo lavori soggetti a ribasso e 8.230 euro per oneri irriducibili per la sicurezza ed emergenza Covid-19.

A settembre il sindaco Cateno De Luca aveva annunciato l’avvio dei lavori entro novembre, per un importo di 1 milione e 200mila euro, che comprende anche altri progetti di prossima approvazione, che riguardano manutenzione a bordo lago e lungo i canali.

Il nulla osta è stato espresso dalla Soprintendenza di Messina, dal Dipartimento comunale Servizi tecnici e dalla direttrice della Riserva di Capo Peloro, Maria Letizia Molino.

Il progetto mira alla valorizzazione ambientale, allo sviluppo turistico-sostenibile del territorio protetto ed alla realizzazione delle opere, compatibili con quanto previsto dal Regolamento della riserva naturale e dalle norme di tutela ambientale, rese indispensabili per consentire una migliore fruizione dell’area protetta che, allo stato, presenta in alcuni tratti zone di criticità.

Gli interventi prevedono l’intera delimitazione dell’area protetta attraverso la sostituzione dello steccato in legno esistente con staccionata in legno massiccio, il recupero dei manufatti esistenti, la riqualificazione dei dodici affacci con vari interventi tra cui la regolarizzazione delle superfici in cemento esistenti, la realizzazione di rivestimenti con paramenti in pietra naturale, la collocazione di arredo urbano, la creazione di palizzate e la posa in opera di gabbioni a ridosso delle stesse, il recupero di area utilizzata per l’approdo dei natanti mediante delimitazione con pali in legno infissi in acqua. Inoltre, saranno posti in essere lavori di ripulitura e decespugliamento che dovranno interessare esclusivamente rovi ed essenze vegetali infestanti presenti lungo il percorso pedonale e costituenti di fatto un ostacolo per la libera fruizione.

La riqualificazione prevede l’utilizzo di materiale naturale quali roccia e legname e saranno adottate tecniche di ingegneria naturalistica che non recheranno alcuna interferenza o danno alla fauna, alla flora ed ai biotopi esistenti. Eventuali materiali di risulta saranno rimossi e trasferiti presso idonei siti di smaltimento.

Il responsabile unico del procedimento è l’ing. Carmelo Battaglia, la responsabile della progettazione e della direzione dei lavori è la geometra Claudia De Benedictis.