Giudizio immediato per il messinese di 33 anni finito ai domiciliari a settembre scorso per aver palpeggiato la commessa di un negozio. La Procura ha chiesto ed ottenuto che venga processato saltando l’udienza preliminare perché la prova del reato è evidente. Per il cliente “mano-lunga” il processo comincerà a marzo prossimo.
A denunciarlo era stata la famiglia della ragazza, assistita dall’avvocato Franco Rosso. La giovane, di appena 17 anni, aveva deciso di trascorrere le vacanze estive impiegandosi in un centro commerciale cittadino. Aggirandosi tra gli scaffali, il trentatreenne si è avvicinato alla ragazza e l’ha palpeggiata nelle parti intime.
Non si è però accorto che oltre alla giovane a notarlo era stata un’altra commessa, che ha testimoniato tutto. L’episodio risale a fine del giugno scorso e i Carabinieri hanno fatto scattare i domiciliari due mesi dopo.