Politica

Messina. Parcheggio del cavalcavia a pagamento da martedì 19 aprile

Doveva essere un terminal bus, come esiste in quasi tutte le città di media dimensione, resterà invece un parcheggio auto. Così a Messina ci sarà ancora il caos sia intorno alla stazione, per le autolinee, sia intorno alla zona Duomo, per i bus turistici.

I motivi della scelta non sono stati chiariti ma è possibile che in futuro venga rivista, almeno quando verranno realizzate scale e ascensore di collegamento con la stazione, previsti nell’appalto in corso di riqualificazione della linea tranviaria.

Il parcheggio, che si trova a circa 500 metri da piazza Cairoli, è stato aperto tre anni fa e si è sempre riempito, diversamente da altri. Il motivo è semplice: è, o tra poco sarà più giusto dire era, gratis.

Da martedì 19 aprile, invece, sarà a pagamento, gestito da Atm agli stessi prezzi del La Farina e delle strisce blu: un euro l’ora, tre euro per mezza giornata, cinque euro per l’intera giornata. I posti auto, nel progetto originario, erano 41 e saranno invece 175, compresi due per disabili. Ma era proprio necessario un nuovo parcheggio a pagamento quando a poca distanza lo storico Cavallotti continua a restare mezzo vuoto?

La segnaletica è stata realizzata gli scorsi 28 e 29 marzo ma, nonostante le strisce blu tracciate, il parcheggio è rimasto gratuito e lo sarà ancora per quattro giorni. Poi la “pacchia” finirà. E gli automobilisti hanno già mostrato il proprio disappunto con tanti messaggi sulla nostra pagina Facebook.