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Messina. Previti attacca il Consiglio: “Spieghi alla città perché non discute il Bilancio”

MESSINA – “Il bilancio di previsione 2022-2024 è stato approvato con delibera di Giunta il 4 ottobre scorso e trasmesso al Consiglio comunale il 7 dicembre. Sono passati 51 giorni e già dal giorno dopo il deposito, un Consiglio comunale responsabile avrebbe potuto esitare l’atto contabile”. Lo ha dichiarato il vicesindaco di Messina, Carlotta Previti, in merito ai tempi di approvazione del bilancio.

“Un bilancio – ha aggiunto Carlotta Previti – che con tutti pareri correlati poteva essere trattato ed approvato entro il 31 dicembre come da normativa vigente, per dare continuità all’azione amministrativa di fatto bloccata dalla gestione provvisoria. Un bilancio che certamente poteva essere emendato per effetto delle richieste tecniche dei Dipartimenti o in base alle esigenze che sorgono successivamente, ma che sarebbero sorti dopo l’adozione di un documento cardine per la gestione della città”.

Il vice sindaco Previti ha invitato quindi il Consiglio ad assumersi la sua responsabilità e spiegare alla città perché ha voluto approvare il rendiconto 2020 solo i primi giorni del 2022 e non ha neanche discusso il bilancio di previsione 2022 che da 51 giorni giace sui tavoli dei consiglieri”.