Politica

Messina. Rate più comode per i morosi Amam

Il Consiglio di Amministrazione di Amam ha approvato la delibera che modifica il regolamento per la rateizzazione del debito degli utenti, approvato a suo tempo dall’organo di vertice a febbraio 2019.

La modifica introdotta riguarda gli utenti che non hanno potuto assolvere al pagamento delle rate, per cui viene offerta loro la possibilità di ricalcolo del debito esistente – inserendo anche le rate scadute e non onorate – e la riapertura dei termini per regolarizzare la propria posizione ai fini dell’adempimento rateale, per evitare la riduzione del flusso idrico.

Ad esempio un condominio aveva una rateizzazione in corso di 18mila euro, 36 rate mensili di 500 euro, ed è rimasto indietro oggi di 14 rate non pagate. Nel frattempo ha ritardato anche il pagamento di 3 fatture ordinarie di consumo corrente per un importo complessivo di 4mila euro.

Prima, non appena gli fosse stata recapitata la diffida di pagamento per il debito scaduto, avrebbe dovuto pagare subito le 14 rate (7mila euro) più le fatture correnti di 4mila euro per evitare la riduzione della fornitura di acqua, ovvero, in unica soluzione l’intero debito totale pari a 11mila euro.

Adesso, con la modifica del regolamento, il condominio potrà ricalcolare gli importi scaduti alla data odierna, quindi sia le rate non pagate che le fatture correnti, con una nuova richiesta di rateizzazione per l’importo complessivo di 11mila euro ed evitare così la riduzione di fornitura.