MESSINA – Gli investigatori della squadra mobile della Questura di Messina hanno tratto in arresto, ieri al molo Norimberga, due dei 117 migranti giunti a bordo della nave Aurelia. Si tratta di un marocchino e un tunisino, rispettivamente di 23 e 30 anni, entrambi responsabili di reingresso illegale sul territorio nazionale. Il primo dei due aveva ricevuto nell’ottobre 2019 un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di La Spezia, che prevedeva un divieto di reingresso per 10 anni. Al secondo, invece, era stato notificato dalla Questura di Siracusa, nel settembre 2020, un decreto di respingimento con relativo divieto di ritorno sul territorio italiano per i successivi 3 anni.
I due uomini sono stati così arrestati e trattenuti su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. I restanti 115 migranti erano stati soccorsi nei giorni scorsi in acque internazionali.