Politica

Messina, Russo: “De Luca in campagna elettorale permanente, si dimetta”

Per il consigliere comunale del Pd Alessandro Russo, il sindaco Cateno De Luca, sempre più assente a Palazzo Zanca, deve scegliere: o torna a fare il primo cittadino di Messina, o si fa da parte e si immerge nella sua campagna elettorale permanente.

“Un sindaco assente da due mesi alle sedute di Giunta, come testimonia in maniera laconica l’albo pretorio comunale – sostiene Russo – che però allo stesso tempo trova invece lo spazio sufficiente a girare per botteghe, macellerie, bar della città, ormai lanciato nella ennesima e stucchevole campagna elettorale permanente nella quale sta dentro da mesi. Per non tacere del tempo facilmente individuato per conferenze stampa e concerti in giro per la Sicilia”.

“Mentre accade tutto questo, la città sopravvive, con le sue strade abbandonate e sporche e con i suoi problemi irrisolti che richiederebbero una presenza costante e quasi oppressiva della figura del primo cittadino”, spiega l’esponente del Partito Democratico.

“La sua auto blu ormai lo porta in giro per contrade e rioni della città, lanciato in una campagna elettorale permanente, sfruttando la visibilità del suo ruolo, utilizzando il nome della città come ulteriore strumento di propaganda. A questo punto della vicenda amministrativa lo si deve porre necessariamente a un bivio.

Nessuno tocca il suo diritto di fare campagna elettorale permanente, lasciando perdere i problemi della città che pure  dovrebbe gestire. Ma a questo punto che De Luca faccia una scelta: o la città di Messina o la sua infinita campagna elettorale. Le due attività sono del tutto incompatibili tra loro: troppo lungo il tempo che ci porterebbe alle urne; questa città non può permettersi un sindaco solo sulla carta che in realtà pensa solo alla sua ambizione politica lasciando irrisolti i mille e più problemi dell’amministrazione di questa città”.

“De Luca – incalza Russo – si presenti già nelle prossime ore dimissionario. Separi i destini della città da quelli del perenne candidato. Messina ha disperata necessità di essere governata, non di essere strattonata in un conflitto politico costante. È tempo che oggi, non tra cinque mesi, De Luca separi la sua strada da quella della città. Il governo di Messina – conclude il consigliere – è chiaro coi fatti, non gli interessa più”.