Società

Messina. Salviamo Galati Marina: immobilismo, ennesima estate di promesse

MESSINA – Il comitato salviamo Galati Marina denuncia con rabbia l’attuale situazione in cui versa il litorale e l’ennesimo immobilismo vissuto nel versante sud della città. Il punto centrale dell’accusa del comitato riguarda una comunicazione ricevuta dall’Arpa, in cui si evidenzia l’assenza delle integrazioni precedentemente richieste alla struttura Commissariale poco meno di un mese fa. Una mancanza di documenti che non permette l’avvio di alcun lavoro e che a inizio agosto fa inasprire gli animi di chi sperava si potesse intervenire in vista dell’autunno.

“È opportuno ricordare che due mesi fa si è annunciata la messa in posa del primo pennello, in assenza della documentazione da produrre ante operam”, si legge nella nota diffusa da salviamo Galati Marina, che punta il dito contro l’immobilismo e l’ennesima estate di promesse e attese. “Impensabile e vergognoso”, continua il comitato, “dopo più di un anno dall’indizione della gara d’appalto ed a nove mesi dalla vincita della stessa, dover attendere ancora procedure burocratiche che neanche loro hanno idea quando possano avere fine e come debbano procedere”. La nota si chiude, infine, con un invito al sindaco Cateno De Luca alla solidarietà verso i cittadini di quelle zone e a un intervento immediato per un’azione congiunta con il comitato stesso.

La seconda nota prodotta dal comitato

A integrazione alla prima denuncia, poi, il comitato ha prodotto una seconda nota in cui lamenta, rivolgendosi direttamente all’assessore Francesco Caminiti, il mancato inizio dei lavori e, addirittura, l’assenza di una data di via all’opera, nonostante lo stesso membro dell’amministrazione avesse dichiarato il 24 maggio scorso la possibilità di partire subito per anticipare la conclusione al 9 novembre. Il comitato chiede infine di arrivare a una conclusione dei lavori, pur aspettandone ancora l’inizio, dichiarandosi molto preoccupata per l’incolumità dei cittadini. Un appello rivolto direttamente al sindaco e alla sua giunta.