Cronaca

Messina, sbarcati i 182 migranti della Ocean Viking

MESSINA – La nave ha attraccato poco dopo le 8 al molo Norimberga ma lo sbarco è iniziato due ore dopo. A bordo, tra i 182 migranti, c’erano 16 donne, di cui una in gravidanza, 13 minorenni e, tra loro, due bambini di 1 e 3 anni e un neonato di soli dieci giorni. Sono stati subito portata al pronto soccorso pediatrico del Policlinico, insieme alla mamma. Gli altri minorenni, invece, sono stati trasferiti all’hotspot di Bisconte, insieme agli altri migranti, dove la Squadra Mobile e l’Ufficio Immigrazione della Questura di Messina hanno il compito di identificarli. Qui dovrebbero rimanere alcuni giorni, poi cinque paesi europei hanno dato la propria disponibilità ad ospitarli.

La città, dunque, ha rispolverato la macchina dell’accoglienza, che era ormai rodata in passato col coordinamento della Prefettura, per fornire assistenza alle persone, rimaste ferme per giorni a largo di Linosa, che hanno affrontato il mare in tempesta, dopo essere state esposte a violenze in centri di detenzione africani.

“Ci hanno raccontato di avere subìto violenze – dice Luca Pigozzi, medico di Sos Mediterannée -. La maggior parte di loro è stata imprigionata in Libia, vittima di abusi, torture, molte donne hanno subito violenze sessuali, storie orribili e inimmaginabili”. Quando è stato indicato il porto sicuro di Messina “è stato un grande sollievo, una festa spontanea anche per noi”.

Al lavoro, oltre alle forze dell’ordine, anche la Croce Rossa, il Comune e le associazioni di volontariato. I migranti, di varie nazionalità, erano stati soccorsi in tre diverse occasioni davanti alla Libia.