Cronaca

Messina, scoperte altre due case d’appuntamento

MESSINA – Un altro appartamento messinese, stavolta in via Catania, dove si esercitava prostituzione. La Polizia municipale ha identificato due giovani dominicane, che erano senza permesso di soggiorno, quindi escluse dal mercato del lavoro regolare. E spesso l’attività viene svolta senza l’uso di precauzioni per evitare malattie sessuali.

Lo stesso proprietario aveva un’altra casa, in viale Principe Umberto, dove si svolgevano altri incontri. Era già stato denunciato in un precedente controllo ed è stato di nuovo denunciato per favoreggiamento. Faceva scritture private di affitto di una stanza una settimana alla volta, senza registrare nulla né all’Agenzia delle Entrate né alla Questura.

Altri controlli sul fronte viabilità e sicurezza stradale, con multe per passaggio col semaforo rosso, mancato uso di cinture di sicurezza e guida con foglio rosa in luogo affollato. Fermato anche un fracassone, che è stato denunciato per disturbo del riposo e della quiete pubblica, con sequestro dell’impianto.

A due persone è stata ritirata la patente per guida con superamento del tasso alcolico, uno dei due è stato anche denunciato e verbalizzato con multa da 6mila euro perché aveva un tasso alcolico di 1.82, quasi quattro volte la soglia consentita.

Sul fronte movida, infine, quasi tutti hanno rispettato l’ordinanza sindacale che prevede il divieto di somministrazione di bevande in contenitori di vetro.