Il prefetto: “Troppe leggerezze del Comune, coordino io”. Renzi: “Vicenda vergognosa”

In occasione della riunione tenutasi in mattinata

“la Prefettura si è soffermata prioritariamente sulla necessità di una più idonea distribuzione di acqua alla cittadinanza chiedendo alla Protezione Civile Regionale ed al Ministero della Difesa ulteriori dieci autobotti oltre quelle già disponibili”. E’ quanto scrive la Prefettura in una nota emessa in serata. “Nel corso dell’incontro – prosegue la nota – sono state ribadite le priorità da tenere presenti nell’ordine della distribuzione, e precisamente: Sicurezza, Sanità, Servizi pubblici essenziali, Carceri, Uffici giudiziari e fasce disagiate della popolazione, senza tralasciare l’esigenza condivisa da tutti di ampliare i punti di distribuzione, coprendo le zone della città meno servite. E’ stata evidenziata anche la possibilità dell’arrivo di una nave cisterna da Napoli con una portata di acqua pari a circa cinquemila tonnellate da immettere direttamente nelle condotte cittadine”.

Fatta la premessa, parte l’attacco nei confronti dell’amministrazione comunale. “Nel pomeriggio odierno è stata fatta una ricognizione dell’attuazione delle misure concordate ed è stato riscontrato che l’autoparco municipale ha dimostrato gravi carenze organizzative, risultando che, a distanza di sei ore dalle decisioni assunte dal tavolo tecnico, sono state impiegate soltanto poche autobotti, e sono stati attivati soltanto tre punti di distribuzione in tutto il territorio comunale. Anche l’Ospedale Papardo, che nel corso della riunione aveva rappresentato pressanti esigenze di fornitura idrica, ha lamentato nel pomeriggio di oggi una grave insufficienza nell’approvvigionamento con rischio di chiusura di reparti. Inoltre l’Amministrazione comunale ha ritenuto di non richiedere l’intervento della predetta nave cisterna”.

Sono i motivi che hanno indetto il prefetto ad “assumere il coordinamento dell’emergenza, utilizzando, come strumento operativo, l’unità di crisi già attivata nella mattinata odierna, che è stata ulteriormente integrata con il dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Carmelo Di Vincenzo, che sovrintenderà alle operazioni afferenti ad un razionale piano di distribuzione delle risorse idriche e con il dirigente dell’Ufficio del Genio Civile, Leonardo Santoro, che monitorerà i lavori di ripristino dell’impianto, anche al fine di acquisire tempestive e puntuali notizie”.

La Prefettura ha inviato alla società Marnavi di Napoli formale richiesta per l’arrivo in porto nella serata di venerdì del mezzo navale ed a tal fine è stata coinvolta l’Amam perché appronti immediatamente i necessari raccordi tra la cisterna e la condotta idrica cittadina.

(ANSA) – ROMA, 29 OTT – Matteo Renzi è infuriato per i ritardi e le lungaggini che tengono Messina senza acqua da diversi giorni. Lo riferiscono ambienti della presidenza del Consiglio. Il premier ha definito, riportano le stesse fonti, la vicenda una "vergogna". Perciò anche la decisione di far intervenire l'esercito.