Il Comune di Letojanni ha comunicato che, a causa della realizzazione dei lavori presso l'acquedotto Alcantara, si potrebbe verificare l'interruzione idrica presso le zone di espansione del territorio comunale (contrade Poggio Mastro Pietro, Andreana e Sillemi ). Tali lavori – come specificato in un fax da Siciliacque – saranno realizzati nella giornata di venerdì 30 ottobre a partire dalle 7. L'erogazione sarà fruibile entro le 24 ore. Stessa comunicazione è stata data dal sindaco di Roccalumera, Gaetano Argiroffi, ai propri concittadini. In questo caso le zone interessate sono quelle di via Collegio, contrada Carrubara e cimitero comunale, la frazione Sciglio lato sud (via Acquitta, via De Luca e via del Carmine).
Nel documento inviato da Siciliacque alla Prefettura figurano ben tredici Comuni jonici nella lista di quelli in cui verrà interrotta l’erogazione idrica dell’acquedotto dell’Alcantara. Tra essi figura anche Furci Siculo, ma l’assessore alla Protezione civile, Alessandro Niosi, ha spiegato che “la cittadina jonica non subirà alcun disagio in quanto la captazione idrica avviene con pozzi propri”. Lo stesso discorso vale per S. Teresa di Riva. “Il disagio – spiega il capogruppo di maggioranza Sandro Triolo – dovrebbe essere davvero minimo e solo nella parte alta di Cantidati che è rifornita dall’acquedotto dell’Eas. Il resto del paese – aggiunge Triolo – è rifornito da pozzi propri”. Per la cronaca la lista è la seguente: Alì Terme, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Gallodoro, Itala, Letojanni, Nizza di Sicilia, Roccalumera (via Collegio, contrada Carrubara e cimitero comunale, frazione Sciglio lato sud, vie Acquitta, De Luca e Carmine), Sant’Alessio Siculo, S. Teresa di Riva (zona cantidati e Panoramica), Savoca e Scaletta Zanclea.
Carmelo Caspanello