Lavori completati. Dal primo pomeriggio aumenta la portata idrica, tra domenica e lunedì il ritorno alla normalità

AGGIORNAMENTO ORE 13: A Calatabiano i lavori procedono secondo cronoprogramma. Terminata nella notte la stesura di tutte e tre le tubazioni, questa mattina è iniziata la messa in opera dell'impianto. Dopo i necessari test, si è dato il via al riempimento, attraverso una delle tre tubazioni, del tratto di acquedotto di Fiumefreddo che era rimasto vuoto dal giorno della rottura. Dal primo pomeriggio, se non ci saranno imprevisti, dovrebbero iniziare a registrarsi gli aumenti di portata proprio grazie alla prima messa in opera dei lavori realizzati in questi giorni.

L’argano grande non poteva passare in quel sito difficile da raggiungere ed è stato necessario portarne uno piccolo. Tirare su il primo tubo ha richiesto più tempo del previsto, anche perché si è sfilacciato un trefolo e si è dovuto sostituire. Il secondo è invece salito su velocemente ed è stato steso in appena un’ora. “Nella notte salirà la terza bobina e si provvederà allo sfilamento, all’alba inizieranno le prove, con lo sfiatamento dell’acquedotto e con l’immissione dell’acqua”. E’ il direttore dei lavori, Giovanni Barone, a fare il punto della situazione sui lavori a Calatabiano, che serviranno a riportare finalmente a regime l’acqua in città, dopo tre settimane di “passione”. Barone è coadiuvato dall’esperto ing. Cristian Bonetti, che gli dà il cambio per seguire i lavori sempre da vicino, ed è ottimista sull’andamento dei lavori. “Stanno andando bene, abbiamo portato l’acqua fino a dietro le valvole che ci sono a monte e già dalle 5 del mattino si inizierà a sfiatare l’acquedotto via via che si immette l’acqua. Al momento i tubi sono delle fascette schiacciate che si riempiranno quando potremo dare acqua ma ci vorranno almeno cinque o sei ore per mettere in funzione a regime l’acquedotto”.

La domanda, d’obbligo, è sempre la stessa. Quando l’acqua tornerà in tutte le case dei messinesi? “L’obiettivo era quello di completare e collaudare i lavori sabato – prosegue Barone – e subito dopo immettere l’acqua. Stiamo rispettando i tempi, a meno che oggi non ci siano imprevisti, già da domenica potrà finalmente arrivare acqua in più nelle case, poi se riuscissimo ad anticipare alla sera prima tanto di guadagnato”.

Ma quanta acqua arriverà domenica e quando si potrà tornare agli standard pre emergenza? “Domenica arriveranno 200 litri al secondo in più – conclude il direttore dei lavori – perché giungerà acqua solo dal primo tubo. Se tutto andrà bene, come immaginiamo, 24 ore dopo arriverà acqua anche dal secondo tubo, con altri 200 litri al secondo, e a quel punto in tempi più stretti anche dal terzo con gli ultimi 200 litri”.

Se, dunque, da una settimana Messina sopravvive coi 600 litri al secondo derivanti da Alcantara, Santissima e Pozzi, l’erogazione aumenterà fino a 800 litri nella giornata di domenica, poi a 1000 lunedì e a 1200 nella stessa serata di lunedì o al massimo martedì. Si raggiungerà così l’erogazione garantita prima della frana del 24 ottobre, pur se sarà una soluzione temporanea. Quella definitiva, vale a dire il ripristino della condotta originaria del Fiumefreddo da 970 litri al secondo, potrà essere realizzata solo nel momento in cui terminerà la stabilizzazione del versante, i cui lavori sono in corso ma richiedono tempi più lunghi.

Anche oggi l’assistenza alla popolazione proseguirà con l’ausilio delle autobotti. La distribuzione nell'area di Giostra sarà garantita nella vicina sede dell'Amam con sacchetti e acqua in bottiglia. Di queste, già da ieri, un primo quantitativo è a disposizione dei cittadini e una quota di circa 5mila bottiglie è stata destinata alla prosecuzione dell'attività di consegna porta a porta ad anziani e disabili gestita dal centro di coordinamento emergenza attraverso il volontariato di protezione civile. Circa 30mila bottiglie andranno, invece, alle associazioni e cooperative a carattere assistenziale per persone anziane, minori ecc. individuate dall'Assessorato alle politiche sociali del Comune di Messina per contribuire ad alleviare il disagio di questi giorni. Le operazioni di pompaggio tra la nave cisterna ed il serbatoio di Torre Vittoria sono state ultimate senza problemi in attesa che domenica mattina possano riprendere con un altro carico.

Per dare informazioni e accogliere le richieste della popolazione, fino a martedì 17, sarà attivo un punto informativo e di ascolto nelle sedi delle circoscrizioni comunali eccetto la prima dove non si riscontrano criticità. Il servizio sarà nei giorni feriali dalle ore 14 alle 18 e sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Confermati gli altri punti di distribuzione fissa:

10-14 Minissale presso la chiesa evangelica

10-14 Contesse ex sede della IV circoscrizione

15-20 Cep – via Livatino alta

10-14 via Gerobino Pilli presso scuola La Pira

15-20 incrocio tra viale Europa e via La Farina

10-20 piazzetta di Padre Pio davanti al Santuario di Pompei, in viale Regina Margherita

10-14 Ganzirri pressi ufficio postale

16-20 Torre Faro – piazza Chiesa

16-20 Faro Superiore pressi Ufficio postale

0-24 Autoparco municipale di via Bonino

Eventuali carenze idriche possono essere segnalate ai numeri tel: 090.29.85.455 (segnalazione esigenze strutture pubbliche, privati, condomini); tel: 090.29.85.454 (soggetti deboli: anziani, disabili); fax: 090.29.85.442; o all'indirizzo mail emergenzaidricamessina.matmez@protezionecivilesicilia.it

L’Amam, al solito, ha specificato che la distribuzione idrica, pur essendo avvenuta regolarmente negli orari previsti, non ha potuto raggiungere tutti i punti alti della rete per mancanza della pressione fornita da un flusso idrico adeguato e continuo. Non potendo garantire un'uniforme distribuzione in tutte le zone e per tutte le utenze della stessa zona, i periodi di distribuzione dei serbatoi sono indicativi.