Lavori Pubblici

Messina senz’acqua, come lavora il Coc nei giorni di crisi VIDEO

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Una media di 300 interventi per ogni distacco idrico programmato da Amam. Sono i numeri del Coc (Centro operativo comunale) capitanato dall’assessore alla Protezione civile Massimo Minutoli. Circa 80 volontari di varie associazioni che ad ogni interruzione rispondono alla chiamata per aiutare la popolazione. C’è chi lavora dal centralino e chi interviene sul campo portando l’acqua nelle case, nei negozi, nelle scuole o in luoghi sensibili come case di cura e cliniche.

Gli angeli silenziosi che aiutano la città

A raccontarci il lavoro di questi angeli silenziosi è la coordinatrice del gruppo comunale di volontari Sabrina Palumbo, che insieme a Giorgio Marchetti ci mostra come funzionano i moduli antincendio che vengono inviati dal Coc in varie zone della città.

Dal momento in cui un cittadino chiama per chiedere aiuto trascorrono una media di 30-45 minuti prima che il rifornimento d’acqua arrivi a destinazione. A seconda della zona è il centro stesso a stabilire se inviare un’autobotte o un modulo più piccolo. Poi sono i volontari che tramite le attrezzature riempiono i serbatoi dell’abitazione, condominio o attività commerciale. Nei casi in cui tutti i mezzi sono fuori dal centro per interventi si procede per priorità e i mezzi vengono mandati prima in luoghi sensibili che hanno la precedenza rispetto ad un privato cittadino.

Il numero da contattare per richieste di interventi nelle giornate di interruzione idrica programmate da Amam è lo 09022866.