Politica

Messina. Vigili urbani: solo 1 su 3 in strada, gli altri in ufficio

La matematica è sconfortante, soprattutto se si pensa che l’organico è già sottodimensionato al punto che l’amministrazione prova a correre ai ripari con il bando per 28 vigili urbani a tempo determinato per due anni.

I dati fanno riflettere perché solo un terzo dei vigili urbani opera realmente in strada, là dove serve vista la situazione caotica di una città con spiccata tendenza all’inciviltà.

I numeri

A fornire le cifre è stato il sindaco a De Luca a conclusione di una riunione al Comune. Con i responsabili delle sezioni operative della polizia municipale.

Su 292 impiegati al corpo solo 93 svolgono servizio all’esterno in quanto idonei a qualsiasi attivita’- spiega- E gli altri 200 ? Circa 100 sono inidonei a qualsiasi servizio esterno e stanno negli uffici; Circa 50 sono parzialmente inidonei a quasi tutti i servizi esterni e stanno in ufficio; Circa 50 dovrebbero essere idonei a qualunque servizio ma stanno in ufficio ad eccezione degli addetti alla sicurezza del Sindaco.Ci siamo aggiornati perché qualche cosa non mi quadra”.

Solo 1 vigile su 3 in strada

E i conti in effetti non quadrano, perché stando a questi dati ben due vigili su 3 stanno in ufficio e non in strada (probabilmente compito per il quale sono stati assunti originariamente). Questo causa conseguenze sia per i cittadini, che hanno un servizio reso per un terzo e devono quotidianamente avere a che fare con doppie e triple file, caos e quant’altro, sia per i 93 agenti che sono costretti a lavorare il doppio per sopperire a carenze d’organico e colleghi in ufficio.

Conti alla mano è davvero bizzarro che su 200 vigili rimasti rispetto ai 93 di pattuglia ce ne siano 150 (quindi la quasi totalità) inidonei in toto o parzialmente ai servizi esterni.

R.Br.