Cronaca

Messina. Spedizione punitiva a villa Mazzini: due arrestati e un ricercato

Un pugno in faccia che l’ha fatto cadere, poi ancora calci in faccia mentre era a terra. Il risultato, oltre a varie contusioni, è una frattura scomposta dello zigomo destro, che ha reso necessario un intervento chirurgico e due mesi di prognosi. L’ha subita uno dei lavoratori dei giochi di villa Mazzini, pestato da tre persone come “punizione” per aver avuto un banale diverbio con i figli di uno di loro.

E’ accaduto lo scorso 1 giugno. La Squadra Mobile di Messina, coordinata dalla Procura di Messina, grazie alla videosorveglianza e alle testimonianze, è riuscita a ricostruire i fatti e identificare i responsabili. Sono il 35enne M. L., gravato da molti precedenti penali, e il 30enne A. A., incensurato, ora arrestati e portati in carcere per il reato di lesioni gravi, su decisione del giudice del Tribunale di Messina. Il terzo autore è ancora ricercato.

I motivi del violento pestaggio? L’uomo aveva avuto un banale diverbio coi figli di uno dei tre aggressori, che hanno premeditato una spedizione punitiva.

«No alla violenza urbana – dice il questore di Messina, Gennaro Capoluongo -. In sinergia con l’Autorità Giudiziaria, rispondiamo fermamente alle azioni violente per garantire la massima sicurezza ai cittadini»