MESSINA – Venerdì 3 maggio sarà il giorno del quinto e ultimo distacco idrico. Con le “solite” modalità si opererà lungo tutta la condotta e anche in centro città. Autobotti fisse e mobili saranno a supporto della cittadinanza, che in 48 ore avrà poi nuovamente l’acqua, come successo nei precedenti distacchi, se tutto andrà per il verso giusto.
“Abbiamo mantenuto tutti i passaggi che dovevamo mantenere – dice il sindaco Federico Basile -. Sostituiremo giunti e scarichi da Letojanni a Itala. Il sistema è ormai rodato: garantiremo l’acqua con autobotti fisse e mobili. Ribadiamo ancora di evitare gli sprechi. Chiudiamo questo ciclo e poi faremo un punto della situazione, saranno dati tecnici. A ottobre abbiamo spiegato che era fondamentale operare con questi lavori, ma è solo un pezzo da aggiungere ai lavori in centro del Pnrr, alla ricerca idrica e a tanto altro”.
“Saranno vari interventi tra Letojanni, Ali Terme, Itala, Santa Teresa Riva e Sant’Alessio – aggiunge la presidente di Amam, Loredana Bonasera -. Il rinvio è stato fatto su richiesta della ditta. Qualora si dovesse intervenire per qualche guasto, con la “nuova” condotta si potrà intervenire senza dover bloccare completamente l’acqua.”. E il sistema di supporto – ha spiegato l’assessore Massimo Minutoli – sarà il consueto: “Avremo Messina Social City, i volontari, le autobotti. Serve la collaborazione di tutti. Noi saremo puntuali come nei precedenti distacchi. I richiami alla parsimonia sono la base. Il numero unico resta quello del Coc, lo 090.22866”.
Il 2026 sarà poi la data di fine dei lavori del Pnrr, per cui “si stanno completando le operazioni con i georadar, con indagini già per oltre 6 km e presumibilmente si partirà con gli scavi da lunedì prossimo, in via Napoli. Ma anche sul serbatoio Montesanto 1 siamo quasi al completamento”.