Il 3 dicembre 2001, giorno di dolore per tante generazioni di giovani messinesi: muore don Giuseppe Riggi, incaricato del “glorioso” Oratorio “San Luigi – Boccetta” dall’ottobre 1987.
“Conosciutissimo e stimato per il suo prodigarsi a favore dei giovani, dei poveri, dei portatori di handicap, dei più deboli, proprio nello stile di Don Bosco – ricorda il presidente degli ex allievi del San Luigi, Nino Berenato -. Unanime il cordoglio dei messinesi per i quali ne era straordinario punto di riferimento, sempre pronto e disponibile con tutti. Durante il periodo della malattia, continue erano le visite al capezzale di don Riggi alla clinica “Villa Salus” prima ed all’Istituto “San Luigi” dopo, un pellegrinaggio di devozione all’opera di questo grande salesiano”.
“Alla concelebrazione del rito funebre, presieduto dall’ispettore dei Salesiani, don Calogero La Piana (appassionante il suo ricordo nel commemorare don Riggi), dal direttore del San Luigi, don Raimondo Calcagno, e dal nipote sacerdote salesiano, don Michele Viviano (sempre al fianco dello zio e da quest’anno rettore dello storico Santuario Maria Ausiliatrice di Torino, dove è sepolto il fondatore dei Salesiani, Don Bosco), strabocchevole la partecipazione della gente, giunta anche da fuori città. Non tutti hanno trovato posto in chiesa, numerosissima la presenza dei confratelli provenienti da tutte le zone della Sicilia e della Calabria. Alla fine della celebrazione eucaristica, gli interventi, toccanti, di commemorazione, nel ricordo della nobile esistenza di don Giuseppe Riggi, vero educatore e vero “figlio” di Don Bosco. A conclusione delle onoranze, prima di lasciare il “San Luigi”, i ragazzi dell’Oratorio hanno voluto dare il loro ultimo saluto ed il doveroso “Grazie don Riggi”, disputando un mini incontro di calcio, in suo onore”.
L’Unione Ex allievi Don Bosco “San Luigi” si farà promotrice della richiesta d’inserimento, nella città di Messina, dell’intitolazione di un sito toponomastico al salesiano don Giuseppe Riggi.
Le redini del San Luigi Boccetta furono prese per un breve periodo dagli stessi ragazzi dell’oratorio, poi da don Roberto Dominici, altro punto di riferimento salesiano. Tutto fino alla definitiva chiusura, purtroppo, del 1 settembre 2011.