MESSINA – “Un progetto locale, regionale e siciliano”. Così lo ha definito l’ex consigliere comunale Daniele Zuccarello, prima di scoprire le carte e lasciare spazio al candidato sindaco Salvatore Totaro. “Non siamo la soluzione a tutti i problemi – dice Totaro – ma la soluzione di riscatto a quegli individui che restano a casa e non si sentono rappresentati solitamente. Bisogna partecipare attivamente. Noi siamo verso la gente, è la squadra che conta. Vogliamo dare a tutti la possibilità di qualcosa di nuovo”.
“Vogliamo essere il nuovo e già lo siamo – prosegue – e il nostro obiettivo è dare ai cittadini la verità. Ognuno potrà vedere l’operato strada facendo. Non andremo casa per casa a caccia di voti, è una politica vecchia e di sottomissione. Ma la politica deve servire i cittadini, che devono delegare chi merita. Agiremo con meritocrazia. Chi ha meriti sarà accolto, la gente ne ha ben donde di chi non ha meriti. Dare non significa ri-avere. Donare è qualcosa che non prevede ritorno. Il nostro operato è spontaneo, il mio è veritiero e leale”.
Totaro conclude: “La gente se ti incontra ti deve sorridere, perché deve fidarsi e vedere che hai lavorato bene. Nessuno può dire di essere messo da parte e noi saremo accanto ai poveri, ai fragili, a chi non si sente libero. Non avremo la soluzione a tutto ma daremo il nostro contributo nel tempo che serve”.