La Protezione Civile interviene a Calatabiano. Termini: “Soluzioni che non ci soddisfano”

Le ultime piogge hanno eroso il terreno sotto la condotta del Fiumefreddo a Calatabiano e le perplessità espresse in mattinata sui lavori sono state confermate anche in serata. “La Protezione Civile sta facendo interventi tampone per la pulizia dei dreni e per puntellare qualcosa – dice il presidente dell’Amam, Leonardo Termini -, ma sono interventi che non ci soddisfano. E’ l’ennesimo panno caldo mentre ancora oggi, nonostante innumerevoli solleciti, non abbiamo ancora il cronoprogramma degli interventi che servono per il consolidamento della condotta. Non possiamo vivere guardando il cielo”.

Secondo il vertice dell’Azienda Acque, “tutto il fronte alto incombe ancora sulla condotta e viene lasciato così. I lavori di oggi ripristinano la funzionalità che avevano i dreni nel momento in cui sono stati fatti, a novembre. Non c’è nessun passo in avanti, restano criticità ed emergenza, che dureranno fin quando il versante non sarà consolidato. La preoccupazione è assoluta”.

In realtà le condotte sono state puntellate e l’erosione è in fase di copertura “ma il movimento cinematico del versante resta nella parte alta e in altri settori e ogni giorno può peggiorare ancora in funzione degli eventi atmosferici – prosegue Termini -. La Protezione Civile, massimo esponente di tutela della popolazione, è ancora in fase di stallo e non c’è giustificazione per questo, visto che i pericoli sono noti e prevedibili. Anche adesso – conclude – non ci sono date sull’avvio dei lavori. Chiediamo notizie ufficiali sui fondi e sul cronoprogramma per mettere in sicurezza il versante”.

(Marco Ipsale)