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Messinaservizi intensifica alcuni servizi, ma intanto la città è sporca

MESSINA – Pulizia spiagge; scerbatura aree a verde e ville ed impianti sportivi; raccolta differenziata; pulizia mercati. Sono questi gli interventi prioritari di cui dovrà occuparsi Messinaservizi, così come è stato stabilito nella riunione di oltre 4 ore che si è tenuta ieri a Palazzo Zanca.

Più controlli

Con un post sulla sua pagina Facebook, il sindaco Cateno De Luca spiega  che è  stata definita la strategia per potenziare immediatamente i suddetti servizi, sottolineando che le risorse ci sono e non saranno ammessi alibi di alcun genere. Il primo cittadino fa inoltre presente che è stata anche rafforzata la task force della polizia municipale e della polizia metropolitana coordinata dall’Ispettore Cosimo Peditto e fornisce  un resoconto dell’attività di controllo avvenuta venerdì  nella zona di Torre Faro. Solo quel giorno  – scrive – state elevate le seguenti sanzioni:  4 verbali da 600 euro per abbandonato rifiuti in luogo pubblico; 15 verbali da 150 euro per abbandono rifiuti ai bordi e cassonetto;  45 verbali da 103 euro per conferimento rifiuti fuori orario; sono inoltre stati multati due lidi zona pilone perché usavano un trasportatore abusivo per smaltire i rifiuti.

Tuttavia , gli interventi ed i controlli sin qui eseguiti non sono stati sufficienti a garantire la dovuta pulizia ed il dovuto decoro in tutto il territorio comunale. La città è sporca da nord a sud e sono numerosissime le segnalazioni che arrivano quotidianamente al nostro numero whatsapp 366.8726275.

Situazione critica nella zona Nord

Particolarmente complicata è la situazione sulla strada statale 113/dir e sul lungomare di Rodia e Marmora invasa da rifiuti di ogni genere, come dimostrano le foto scattate dal consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, che ha inviato una nota all’amministrazione De Luca .

«Ancora una volta, chiedo di intervenire immediatamente per la rimozione, sanificazione delle zone interessate dai depositi impropriamente divenute discariche a cielo aperto in modo da scongiurare criticità di carattere igienico sanitario dovute alle alte temperature della stagione e dal continuo accumularsi di rifiuti di ogni genere giorno dopo giorno».