Marzo anche nei prossimi giorni ci presenterà il suo volto contraddistinto dalla variabilità. Difatti la settimana sarà caratterizzata dall’avvento di una modesta ventilazione dai quadranti orientali che si limiterà ad addossare un po' di nuvolosità lungo la bassa costa ionica messinese e sul versante orientale dell’Etna. Sugli altri settori permarranno condizioni di maggiore stabilità, con ampi spazi di cielo sereno alternati al passaggio di locali annuvolamenti. Sia la giornata di domani che quella di mercoledì 15 marzo saranno caratterizzate da cieli prevalentemente poco nuvolosi, o al più parzialmente nuvolosi, con ampi spazi di sole. Soprattutto lungo le coste del versante tirrenico e sullo Stretto di Messina. Il clima si presenterà mite di giorno, con massime attorno i +16°C +17°C, e un po' più fresco durante le ore notturne, con i termometri che potranno scendere fino a +13°C +12°C. I venti si disporranno deboli da Nord e N-NE fra il Tirreno e lo Stretto di Messina, mentre una moderata ventilazione orientale soffierà a largo sullo Ionio, rendendolo mosso, con piccole onde lunghe dirette verso l’area costiera.
Anche la giornata di giovedì 16 marzo dovrebbe essere caratterizzata da cieli poco nuvolosi e ampi spazi soleggiati su tutti i settori del messinese, dalle coste tirreniche al litorale ionico. Sotto l’aspetto termico non sono previste variazioni significative. Il regime dei venti si manterrà pressochè invariato, con una debole ventilazione da Nord e N-NE fra il Tirreno e lo Stretto di Messina, mentre una moderata ventilazione da Est e E-NE soffierà sullo Ionio, lambendo pure le coste del basso messinese ionico. Mari tutti poco mossi, localmente mosso lo Ionio per onde lunghe da Est. Salvo eventuali variazioni questo tipo di tempo ci dovrebbe tenere compagnia fino al prossimo fine settimana, garantendoci giornate prevalentemente assolate, in un contesto climatico alquanto mite, ma non ancora quasi del tutto primaverile. Questa lunga fase di tempo buono e soleggiato pero non deve trarci in inganno, visto che in questo periodo dell’anno, di transizione fra la fine della stagione fredda e l’inizio di quella calda, spesso, a seguito dei forti contrasti termici fra l’aria più calda che sale dal Sahara e quella ancora fredda in discesa dalle latitudini polari, possono fare seguito anche severe fasi di maltempo, con forti piogge, temporali e venti burrascosi.
Daniele Ingemi