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Meteo Messina: forti temporali lungo i Peloritani, Antillo sfiora i 50 mm di pioggia

E’ bastato il transito di una piccola saccatura, seguita da un po’ di aria fredda in quota, per generare fenomeni temporaleschi. I mari, molto caldi in superficie, stanno ora contribuendo a rilasciare in atmosfera una grande quantità di calore latente. Dopo l’intenso temporale marittimo, che in mattinata ha colpito Milazzo, stamattina un nuovo temporale, molto localizzato, si è formato sulla sponda reggina dello Stretto, con rovesci e fulminazioni fra l’Aspromonte e Reggio Calabria.

In mattinata le raffiche di vento prodotte dal muro di pioggia del temporale in Aspromonte hanno creato un nuovo temporale sui Peloritani. Le fresche e dense raffiche di vento, da est e SE, provenienti dalla riva reggina, hanno raggiunto la riva messinese dello Stretto, sollevando l’aria molto calda e umida (più densa) presente nei bassi strati, lungo il versante est dei Peloritani. Questa massa calda e umida risalendo il ripido crinale dei Peloritani, si è spinta per diversi chilometri di altezza, creando una torre di vapore alta fino a 12 km. In questo momento il temporale peloritano è già maturo e sta scaricando rovesci anche forti lungo la dorsale.

Durante il temporale la stazione di Antillo, in meno di 1 ora, ha accumulato ben 44,8 litri di pioggia per metro quadrato. Se questo quantitativo d’acqua cadeva in un’area fortemente urbanizzata, come Messina, si sarebbero verificato i soliti disagi, per allagamenti, ruscellamento delle acque piovane sulle strade e tombini otturati. Per fortuna le correnti da N-NW in quota spingono i cumulonembi verso sud. Anche se nel pomeriggio qualche rovescio rischia di bagnare le aree collinari e la periferia sud del capoluogo peloritano.