maltempo

Meteo Messina: Lorenzo smuove le acque in Atlantico, arriva la pioggia

Come molti di voi avranno osservato l’estate, non è mai finita. Anche oggi facciamo i conti con un’altra giornata di sole e gran caldo, con temperature che continuano a mantenersi ben al di sopra delle medie stagionali per il mese di ottobre (altro che rinfrescate!). A queste nuove condizioni meteorologiche ormai dobbiamo farci l’abitudine visto che sono già diventate piena “normalità”. Nel frattempo, nelle prossime ore, la salita di latitudine dell’uragano “Lorenzo”, in pieno Atlantico, contribuirà a rimescolare un po’ le acque, contribuendo ad aprire la strada a un peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire dalla giornata di domani.

L’uragano Lorenzo apre la strada delle perturbazioni

I resti dell’uragano, durante la risalita verso nord-est, costringeranno l’anticiclone delle Azzorre a distendersi lungo i meridiani, con un cuneo allungato in direzione delle Svalbard e dell’Artico norvegese. La spinta meridiana dell’alta pressione oceanica manderà in “stretching” una profonda circolazione ciclonica, presente fra Russia e Finlandia, generando una saccatura di carattere meridiano (u-shaped troughs) che affonderà fino al bacino centrale del Mediterraneo, generando maltempo diffuso sull’Italia e anche sulla Sicilia.

Lo schema barico responsabile del peggioramento di domani

Giovedì 3 ottobre 2019

Fin dal mattino, assisteremo a condizioni di variabilità, con annuvolamenti, anche a tratti compatti, alternati a rapide schiarite e spazi di sole. Le prime precipitazioni, costitute da piogge, ma anche da locali rovesci e qualche temporale in rapido sviluppo sul basso Tirreno, dovrebbero abbordare le coste tirreniche, per estendersi all’areale dei Peloritani e dello Stretto di Messina. Trattandosi della prima saccatura della stagione, con a seguito aria piuttosto fresca in quota che scorre sopra una immensa anomalia calda nei bassi strati (mari e suoli ancora molto caldi), è ovvio aspettarsi lo sviluppo di qualche temporale particolarmente energetico, capace di scaricare significativi apporti pluviometrici su una ristretta porzione di territorio. Le coste tirreniche e la parte nord della dorsale dei Peloritani dovrebbero essere quelle maggiormente coinvolte.

Temperature in calo, di -4°C

Le temperature, durante il transito del fronte, sono attese in diminuzione, con le massime che in pieno giorno sfonderanno i +25°C (-4°C rispetto oggi) e minime a cavallo dei +20°C. I venti ruoteranno da W-NW e NW, spirando da moderati a sostenuti, con possibili rinforzi durante il passaggio dei temporali sul basso Tirreno. Mari generalmente mossi, localmente molto mosso il Tirreno a largo.

L’asse dell’onda ciclonica attesa in transito nella notte fra giovedì e venerdì. Credit Meteogiornale

Venerdì 4 ottobre 2019

Al mattino persisterà ancora dell’instabilità, con piogge residue e qualche rovescio che si attarderà sulle coste tirreniche e sullo Stretto di Messina, a seguito di una ritornante umida dal quadrante settentrionale. Solo fra il pomeriggio e la serata il tempo dovrebbe migliorare definitivamente, con la cessazione delle ultime precipitazioni e l’apertura di schiarite, sempre più ampie in serata. Clima decisamente più fresco, consono per ottobre, con massime non oltre i +24°C e minime sui +20°C. Venti da deboli a moderati settentrionali, con rinforzi sensibili da NE sullo Ionio a largo. Mari mossi, con moto ondoso in lenta scaduta sul Tirreno.

Sabato 5 ottobre 2019

Nonostante qualche incertezza sembra che vada confermandosi un tipo di variabilità negativa che potrebbe riservare delle piogge, per lo più rovesci localizzati inframmezzati da pause asciutte più o meno prolungate, pronti ad interessare le coste tirreniche e la zona dello Stretto, mentre sulla costa ionica dovrebbero prevalere maggiori schiarite e spazi soleggiati, in un contesto climatico finalmente degno del mese di ottobre.