Meteo: ancora maltempo con venti tesi, piogge e temporali sparsi per tutta la settimana

E’ stata una Pasquetta di maltempo, come da previsioni, dopo un weekend Pasquale tutto sommato abbastanza buono, nonostante le nubi presenti nel cielo che però si sono diradate lasciando spazio ad ampi sprazzi di sereno, specie nella Domenica di Pasqua.

Le condizioni del tempo sono peggiorate in modo particolare nel Lunedì di Pasquetta, con forti venti di scirocco, mare mosso o molto mosso e, a partire dal pomeriggio, anche forti temporali che hanno provocato grandinate sparse e piogge a tratti intense anche se rapide.

La Depressione Africana di cui abbiamo già parlato nei precedenti aggiornamenti della rubrica dedicata alla meteorologia, è sempre più vicina e – come già anticipato – nelle prossime ore arriverà sull’Italia meridionale, alimentando il maltempo su Calabria e Sicilia dove, tra martedì 26 e mercoledì 27 si abbatterà una nuova, forte, ondata di piogge e temporali, anche con venti tesi, inizialmente di scirocco poi di grecale, e piogge abbondanti soprattutto nelle zone meridionali e joniche.

La situazione è di allerta massima in modo particolare per la Sicilia sud/occidentale dove, tra Trapanese e Agrigentino, ci attendiamo i nubifragi più violenti. Ma anche Nisseno, Ragusano, Siracusano, Catanese, Messinese e poi Reggino, Catanzarese e Crotonese avranno la loro intesa razione di fenomeni estremi in questi due giorni in cui il territorio sarà messo a dura prova in quanto è alto il rischio di altri episodi di dissesto idrogeologico.

La terra, infatti, sta subendo da molti mesi, addirittura da fine agosto, le -bizze- di una stagione piovosa quest’anno lunghissima, iniziata molto presto (appunto, già a fine agosto quando invece di solito inizia a metà ottobre) e che sembra non voler più finire.

Le campagne sono zuppe d’acqua e il terreno non riesce più a inghiottirne altra; il surplus pluviometrico di aprile è già eccezionale e lo diventerà ancora di più nei prossimi giorni, in cui è alto il rischio di nuove frane e smottamenti, oltre ad allagamenti sparsi, specie nelle zone che risulteranno maggiormente colpite (e quindi quelle joniche nella prima fase cioè martedì 26, anche se il ‘clou’ sembra concentrato esclusivamente nelle zone meridionali della Sicilia).

Ma le Depressioni Africani sono spesso foriere di sorprese rispetto alle previsioni, in quanto meno facili da leggere e prevedere rispetto ad altre condizioni di maltempo più classiche, d’origine nordica o Atlantica. Inoltre la carenza di stazioni meteo sul territorio nord Africano complica, e non di poco, l’analisi della situazione e quindi la previsione della sua evoluzione.

Occhi aperti, quindi, a ciò che potrà accadere nelle prossime ore.

Ovviamente, nei limiti del possibile, sconsigliamo – in caso di evidenti bruschi peggioramenti, forti piogge o nubi minacciose, di mettersi in viaggio in automobile e comunque di avere prudenza.

Da giovedì 28 fino al weekend le condizioni del tempo rimarranno parzialmente perturbate, anche se rispetto ai primi giorni della settimana ci sarà comunque un timido miglioramento e tornerà a farsi vedere il sole, anche se in un contesto d’instabilità e di variabilità a tratti accentuata, con ancora piogge che si alterneranno a schiarite.

Anche a lungo termine, però, e quindi parliamo di inizio maggio, dovremmo avere ancora maltempo: ma ne parleremo nei prossimi aggiornamenti. Continuate a seguirci.