Meteo: imminente una decisa rinfrescata

Fa caldo, ma sono solo le ultime ore di opprimente calura Africana. Che poi non è così esagerata: c’è di peggio, ogni anno, nelle estati Mediterranee. Quest’anno, però, a chi odia il caldoè andata di lusso: solo qualche giorno torrido nella prima metà di luglio e poi una fine di agosto decisamente mite ma senza esagerazioni. A Reggio e Messina non si sono mai superati i +35°C raggiunti solo un giorno a luglio, e i +34°C anche qui solo una volta a luglio (che però potrebbero essere eguagliati oggi). Per il resto, qualche giornata con massime tra +32 e +33°C ma tanto fresco per tutto giugno, nella seconda metà di luglio e nella prima metà di agosto. Insomma, non ci si può proprio lamentare. Anche perchè adesso anche quest’ondata di calore sta per finire e, a partire da stasera tardi, dopo le 21:00, arriverà un teso maestrale che spazzerà via il caldo degli ultimi giorni riportando temperature fresche, addirittura inferiori – anche se di poco – alle medie del periodo. E così questa settimana africana si concluderà con una piacevolissima domenica di bel tempo ma con vento teso da nord/ovest e temperature gradevoli.
Già, perchè le condizioni del tempo resteranno stabili e soleggiate, anche se ci sarà qualche innocua nube nel cielo, che rimarrà prevalentemente azzurro e sereno. I temporali isolati di ieri pomeriggio che dall’Aspromonte hanno sconfinato su Reggio con qualche tuono e un pò di gocce d’acqua (ha piovuto in modo più siginficativo nella zona jonica, tra Pellaro e Lazzàro) non si ripeteranno.
La situazione sarà simile nella prima parte della prossima settimana, e cioè negli ultimi tre giorni di agosto, tra lunedì 29 e mercoledì 31, con cielo poco nuvoloso, temperature piacevoli (minime tra +21 e +23°C, massime tra +28 e +29°C a fronte dei giorni scorsi con minime tra +24 e +26°C e massime tra +31 e +33°C), prima di una nuova fase, a inizio settembre, che probabilmente sarà all’insegna del caldo. Ma dovrebbe durare molto poco (un paio di giorni al massimo), in vista di una nuova sfuriata nordica nel prossimo weekend. E, oltretutto, non dovrebbe essere affatto intensa.