L’anticiclone garantirà piena stabilità, un po’ di afa per l’aumento dell’umidità

L’estate 2016 finalmente entra nel vivo anche sotto l’aspetto meteorologico lungo l’area dello Stretto di Messina e il suo vasto territorio provinciale. Tutto merito della classica configurazione ad “Omega” (alta pressione disposta lungo i meridiani fra due circolazioni depressionarie ai suoi lati, fra Atlantico e Russia europea) instaurata fra Mediterraneo ed Europa, che continua a garantire condizioni di piena stabilità, con cieli sereni o poco nuvolosi e clima molto caldo nelle ore diurne e notturne. Anche nei prossimi giorni il torrido anticiclone nord-africano, tornato nuovamente alla ribalta dopo le timide apparizioni di Giugno, dominerà sull’intero Mediterraneo ed Europa centrale, ergendo la propria cupola protettiva fin all’Europa centro-orientale. In tale contesto è agevole prevedere tempo sostanzialmente soleggiato per i prossimi giorni, fino al prossimo weekend, con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi, salvo locali annuvolamenti serali e mattutini fra Peloritani e Nebrodi.

Le temperature sono attese in ulteriore rialzo, con le massime che in pieno giorno raggiungeranno punte sopra i +31°C +32°C, con locali picchi isolati di +34°C +35°C nelle vallate più interne della provincia, riparate dalle brezze di mare. Faranno ancora più eco le minime, che non scenderanno sotto la soglia dei +22°C lungo le coste, dove l’umidità elevata esacerberà l’effetto “afa”. I venti torneranno finalmente a disporsi dai quadranti settentrionali, con locali rinforzi da Nord e N-NE sullo Stretto di Messina, con possibili raffiche sui 30-40 km/h sui litorali a sud della città. Mari da quasi calmi a poco mosso, con maggiori increspature sullo Stretto e lungo lo Ionio messinese, dove si presenteranno onde di “mare vivo” più formate. Caldo moderato, con temperature massime di +34°C +35°C sulle valli più interne della provincia, proseguiranno indisturbati per buona parte della prossima settimana, pur con una graduale attenuazione della calura “percepita” per via del progressivo aumento della ventilazione settentrionale. Martedì 5 luglio la ventilazione dovrebbe nuovamente attenuarsi, disponendosi debole dai quadranti meridionali.

Daniele Ingemi