Attenzione ai forti temporali, rischio di nubifragi molto localizzati

Dopo il gran caldo e la grande “afa” di questi giorni ora, come abbondantemente previsto da giorni, è arrivato il turno dei forti temporali di calore. Difatti, come anticipato mercoledì, è bastato il passaggio di una modesta “discontinuità della troposfera” (si tratta di un’area caratterizzata da valori di vorticità più elevati rispetto l’ambiente circostante) sul basso Tirreno per riuscire a bucare il campo di alta pressione stagnante sul Mediterraneo, favorendo una instabilizzazione della colonna d’aria, con il conseguente sviluppo di temporali sparsi, sia sulla terra ferma che in mare. In queste ore infatti intensi temporali, localmente accompagnati da forti acquazzoni e veri e propri nubifragi, stanno colpendo l’intera dorsale dei Peloritani, da Castroreale fino ai villaggi della zona nord di Messina. Purtroppo queste condizioni di estrema instabilità atmosferica, innescate dalla presenza di questa discontinuità in quota in seno alla colonna d’aria (nessuna perturbazione e nessun fronte in arrivo), interagendocon le acque superficiali eccezionalmente calde, valori ormai prossimi ai +30°C, potrebbero fungere da miccia per lo scoppio di isolati quanto intensi temporali marittimi, fra il mare delle Eolie e le coste della Calabria tirrenica. Purtroppo in queste circostanze l’enorme serbatoio di “energia termica” della superficie marina (indice CAPE fino a 3500-4000 J/kg), potrà esacerbare lo sviluppo di imponenti annuvolamenti cumuliformi (alti più di 12-13 km), forieri di rovesci e temporali isolati. Alcuni di questi temporali marittimi, dopo essersi sviluppati in mare aperto, nel mare delle Eolie, nel corso della giornata di domani, sabato 25 Luglio, sconfineranno sulle coste del messinese tirrenico, dando luogo a brevi ma intensi acquazzoni, accompagnati da fulminazioni e colpi di vento intensi.

Qualche fenomeno, dato la rotazione delle correnti in quota da Nord-Ovest, sconfinerà pure sullo Stretto di Messina e sul capoluogo, dove localmente si potrebbero verificare dei brevi quanto forti acquazzoni capaci di creare allagamenti nelle zone centrate in pieno dai nuclei precipitativi. Acquazzoni e rovesci di stampo temporalesco molto localizzati e di breve durata che purtroppo potrebbero penalizzare anche la successiva serata, visto l’insistenza di una massa di aria molto umida e fortemente instabile sul basso Tirreno che enfatizzerà l’attività temporalesca anche nelle ore serali notturne. Come già sottolineato più volte le energia in gioco sono davvero enormi (mare caldissimo e aria molto calda), quanto basta per poter generare una fenomenologia temporalesca sparsa, in grado di scaricare significativi accumuli pluviometrici su una determinata località, mentre quelle limitrofe potranno rimanere a secco o vedere solo brevi scrosci di pioggia.Solo dalla mattinata di domenica 26 Luglio il tempo andrà lentamente a migliorare con l'esaurimento dell'attività temporalesca sul basso Tirreno e l’apertura di ampi spazi soleggiati, sia sulle coste tirreniche che lungo lo Stretto di Messina. Dalla prossima settimana invece le tendenze del medio termine indicano un sempre più probabile ritorno del caldo e dell'anticiclone africano, con temperature che potrebbero spingersi ben oltre la soglia dei +38°C +40°C all'ombra negli ultimi giorni di Luglio. Daniele Ingemi