Ipotesi nevose per la prossima settimana, forte ondata di freddo da domenica

Analizzando le ultime elaborazioni dei modelli matematici, nel medio termine, inizia a delinearsi la possibilità di vedere, entro l’inizio della prossima settimana, una nuova forte ondata di freddo che dovrebbe colpire le regioni meridionali e la Sicilia. La cosa alquanto inusuale riguarda proprio il particolare assetto della configurazione barica, con una “Ionio low” (depressione centrata sullo Ionio) quasi identica a quella responsabile dello storico evento nevoso del 31 Dicembre 2014.

Se questa linea di tendenza comincerà a trovare conferme anche nei prossimi giorni la neve tornerà a farci visita, proprio come già visto l’ultimo giorno del 2014. Ma anche in caso di ridimensionamenti sulla portata del freddo in arrivo dai Balcani di neve, fra lunedì 9 e martedì 10 Febbraio, ne cadrà davvero tanta, fino a bassa quota fra Nebrodi e Peloritani, con possibili temporali nevosi che potrebbero spingersi fin sulle coste del messinese tirrenico e dello Stretto di Messina. Prima di spingerci in una ipotetica previsione nevosa bisognerà vedere quanto freddo nei prossimi giorni riuscirà ad accumularsi fra la regione danubiana e i Balcani, visto che la “Ionio low” aspirerà l’aria fredda proprio da quelle regioni (addirittura con un deflusso che parte dall’Ucraina).

Se l’avvezione di aria polare che fra sabato 8 e domenica 9 scivolerà sui Balcani (si prevedono isoterme di -12°C -13°C a 1100 metri) risulterà molto intensa, depositando un denso strato di aria gelida continentale sull’intera regione, il flusso freddo che ne deriverebbe potrebbe raggiungere la Sicilia mantenendo le sue caratteristiche gelide e spingendo lo “zero termico” a quote di media collina fra lunedì 9 e martedì 10 Febbraio. Il che si tradurrebbe in precipitazioni a prevalente carattere nevoso, se non sulle coste, fino a quote di bassa collina. Quel che ormai sembra certo sono le precipitazioni che accompagneranno l’ondata di freddo intenso, non prima di lunedì 9.

Difatti non dovrebbe trattarsi di una ondata di freddo secca, visto che sullo Ionio si localizzerà una circolazione di bassa pressione ben strutturata alle varie quote che sarà in grado di produrre precipitazioni, sia per instabilità che per la “forzante orografica" indotta dai rilievi (come i Nebrodi e i Peloritani) ai freddi e umidi venti settentrionali in arrivo dai Balcani. Non ci resta che attendere gli aggiornamenti dei modelli dei prossimi giorni per capire meglio quanto freddo e quanta neve arriverà la prossima settimana.

Daniele Ingemi