Oggi una delle giornate più calde di tutto il 2014, possibili punte di +33°C

Quella di oggi passerà come una delle giornate più calde di tutto il 2014. Poco dopo le 11:00 del mattino la colonnina di mercurio ha varcato la soglia dei +30°C in città, mentre nei quartieri centrali del capoluogo peloritano si registrano valori sui +32°C +33°C. Raramente durante il corso della stagione estiva, appena trascorsa, si sono lambiti picchi superiori ai +33°C +34°C. Tutta colpa dell’afflusso, soprattutto in quota, di masse d’aria calde e molto secche, d’origine sub-tropicale continentale, che dall’entroterra desertico algerino risalgono in direzione del Mediterraneo centrale, dispensando un sensibile aumento dei valori termici. L’alito sahariano, in questo caso, si avverte soprattutto in quota, dove prevarrà, almeno fino a domani, un regime di venti meridionali, direttamente provenienti dalla fascia sahariana. Nei bassi strati invece, da ieri, si è già attivata una ventilazione settentrionale che non fa altro che raccogliere tantissima umidità dal Tirreno, ancora caldo, facendo così schizzare la sensazione di calore, percepita dal nostro corpo, a cifre superiori ai +35°C +36°C, quando in realtà ci sono appena +30°C. Ed è proprio l’umidità elevata, oltre il 70 %, a rendere cosi opprimente questa ondata di caldo. Le temperature continueranno a rimanere molto elevate, fino alla giornata di domani, quando nelle ore centrali del giorno registreremo valori massimi sui +31°C +32°C. Solo da mercoledì si assisterà ad una lieve discesa termica, grazie all’ingresso di più temperate correnti nord-orientali che sullo Stretto di Messina s’incanaleranno mascherandosi come venti di scirocco e ostro, da S-SE, molto umidi e carichi di vapore acqueo. Fra giovedì e venerdì un peggioramento un po’ più consistente potrebbe venire ad affermarsi sull’area dello Stretto di Messina, con il rischio di eventi precipitativi sparsi ma a prevalente sfogo temporalesco, visto il passaggio di una estesa “linea d’instabilità” afro-mediterranea. Dall’incidenza di questo sistema perturbato dipenderà l’entità delle precipitazioni sul messinese che potrebbe essere solo sfiorato.

Daniele Ingemi