Ondata di calore fuori stagione in arrivo sul messinese, torna a soffiare lo scirocco

Una nuova fase sciroccale sta per interessare l’area dello Stretto di Messina, proprio a cavallo del weekend, per il richiamo dall’entroterra libico di masse d’aria calde, d’estrazione sub-tropicale continentale, che determineranno anche un significativo rialzo termico. Tutto per colpa dell’isolamento, fra il Portogallo e il Marocco, di una profonda circolazione depressionaria, con un minimo sceso fin sotto i 975 hpa (valore davvero basso per queste latitudini), che dal proprio bordo più orientale aspirerà aria calda e piuttosto secca che dai deserti del nord-Africa risalirà il bacino centrale del Mediterraneo, sotto forma di intensi venti di scirocco, che diventeranno burrascosi solo sui mari ad ovest della Sicilia e della Sardegna. Pertanto sul messinese il flusso sciroccale, atteso in rinforzo dalle prossime ore, non supererà la soglia d’attenzione. Solo lungo le coste del versante tirrenico, fra Spartà e il litorale milazzese e barcellonese, nel corso della prossima notte potranno attivarsi dei venti di caduta a tratti intensi, con raffiche che localmente lambiranno punte di 50-60 km/h.

Fortunatamente il grosso del maltempo rimarrà relegato più ad ovest, mentre la nostra regione subirà un significativo rialzo termico, che si concretizzerà a partire dalla mattinata di domani, sabato 29 Novembre 2014, quando il termometro potrà varcare la soglia dei +23°C, ma con picchi di oltre +26°C +27°C sulle località della costa tirrenica, dove si sommerà l’effetto favonico dei venti di scirocco che scivoleranno dai crinali dei Peloritani (l’aria venendo schiacciata verso il basso tende a comprimersi, scaldandosi ulteriormente e deumidificandosi). Insomma ci troveremo a fare i conti con una ondata di calore fuori stagione che potrà anche disorientarci, visto il continuo afflusso dal Sahara di aria calda d’estrazione sub-tropicale. L’afflusso di queste masse d’aria piuttosto calde, di origine sub-tropicale continentale, anche in quota, riuscirà a stabilizzare pure la colonna d’aria, garantendo condizioni di relativa stabilità. Ma nonostante la presenza di una massa d’aria calda e stabile, nel corso del weekend, non mancherà il passaggio di locali velature e annuvolamenti stratificati che potranno, in parte, coprire la coltre celeste, per infiltrazioni di aria più umida in quota. In sostanza si tratterà di nubi innocue, o al più velature, che appanneranno i raggi solari, specie nel pomeriggio di domani, e nel corso della giornata di domenica, caratterizzata dal passaggio di questi annuvolamenti, del tutto innocui. Solo da lunedì 1 Dicembre, con l’attenuazione dei caldi venti di scirocco e l’irrompere del libeccio, sullo Stretto di Messina potrebbe affacciarsi un nuovo peggioramento, con tanto di piogge e rovesci sparsi, oltre ad un calo termico che riporterà i valori nelle medie di stagione, per l’arrivo dei resti della vecchia circolazione ciclonica, nei giorni precedenti attiva fra le coste del Portogallo e il Marocco.

Daniele Ingemi