Salvo in extremis il 1 maggio, mercoledì irrompe impetuoso lo scirocco

Salvo in extremis il 1 maggio, mercoledì irrompe impetuoso lo scirocco

Daniele Ingemi

Salvo in extremis il 1 maggio, mercoledì irrompe impetuoso lo scirocco

Tag:

lunedì 30 Aprile 2018 - 13:36

Fino al 1 maggio il tempo riuscirà a reggere, ma da mercoledì una nuova perturbazione si avvicinerà alla Sicilia attivando un intenso flusso sciroccale nel messinese. Rischio anche di qualche pioggia mista a polvere desertica, ma il grosso dei fenomeni rimarrà relegato sulla Sicilia occidentale

Proprio come aprile anche il mese di maggio, in riva allo Stretto, si inaugurerà con una nuova parentesi sciroccale che condizionerà buona parte della settimana, evidenziando ancora una volta, come lo scirocco sia uno dei venti prevalenti durante il periodo primaverile. La breve e momentanea fase di stabilità atmosferica verrà messa alla prova da un nuovo peggioramento che già a partire dalle prossime ore andrà ad interessare la Sardegna, dove si attendono temporali anche forti, e le coste occidentali della Sicilia. L’area dello Stretto di Messina anche stavolta verrà lambita solo marginalmente da questa nuova ondata di maltempo, con qualche modesta pioggia, mista a polvere desertica, attesa nella giornata di mercoledì 2 maggio. La giornata di martedì 1 maggio vedrà ancora condizioni di tempo relativamente stabile e velato, soprattutto al mattino, con clima molto mite e umido che accrescerà la sensazione di caldo percepito. Solo dal pomeriggio, ed in modo particolare a partire dalla serata, assisteremo ad un significativo incremento della nuvolosità, per l’arrivo di banchi di nubi stratificate dalla Tunisia, che rappresenteranno la parte avanzante (fronte caldo) della perturbazione in risalita verso la Sardegna e il Tirreno. Le temperature rimarranno ancora sopra le medie di stagione, con massime sui +23°C e minime notturne di +16°C +17°C. La ventilazione comincerà a ruotare dai quadranti meridionali, spirando per lo più debole, mentre dal pomeriggio/sera sullo Ionio soffieranno venti da E-SE e Est. Mari generalmente quasi calmi o poco mossi, ma con moto ondoso in lieve aumento dal pomeriggio sullo Ionio.

Mercoledì 2 maggio il fronte caldo della perturbazione nord-africana raggiungerà pure il messinese, rendendo i cieli per lo più nuvolosi o molto nuvolosi, da nubi a tratti anche compatte. Nel corso della tarda mattinata e delle prime ore del pomeriggio questi annuvolamenti, in risalita da Sud, potranno originare pure dei piovaschi sparsi e qualche pioggia, distribuita a macchia di leopardo, mista a polvere desertica. Si tratterà comunque di fenomeni irregolari e non organizzati, a dispetto dei rovesci e dei temporali attesi sulla Sicilia occidentale, fra trapanese, agrigentino e palermitano. Ma l’elemento saliente sarà rappresentato dalla sensibile intensificazione dei venti di scirocco che spireranno in modo anche intenso, specialmente lungo la costa tirrenica e sull’imboccatura nord dello Stretto, dove localmente si potranno lambire picchi di oltre 60-70 km/h. La sostenuta ventilazione meridionale dovrebbe attenuarsi dalla serata, ruotando più da Sud nello Stretto e da S-SO e SO sul Tirreno e sulle Eolie. Attenzione anche allo stato dei mari che da mossi tenderanno a divenire molto mossi, se non addirittura localmente agitato lo Ionio a largo. Attese risacche su tutto il litorale ionico e sulle spiagge dello Stretto, da Giampilieri fino a Sant’Agata. Per cui si raccomanda la massima prudenza su questi tratti.

La giornata di giovedì 3 maggio sarà condizionata dal tempo instabile e inaffidabile, anche se non mancheranno aperture e spazi soleggiati, specie se il minimo depressionario si colloca un po' più a nord del previsto, sul Tirreno. Le precipitazioni dovrebbero interessare la costa tirrenica, da Sant’Agata di Militello fino al Golfo di Patti e parte della bassa zona ionica. Ma fra il pomeriggio e la serata, con la rotazione delle correnti da sud-ovest, qualche nucleo precipitativo potrebbe sconfinare più a nord, raggiungendo l’area dello Stretto di Messina e il capoluogo peloritano. I venti, pur indebolendosi, continueranno a spirare dai quadranti meridionali, rendendo tutti i mari mossi, ancora molto mosso lo Ionio. Le temperature invece subiranno un calo termico di -3°C -4°C. La massima non dovrebbe varcare i +20°C in città, mentre le minime rimarranno per lo più stazionarie a causa della nuvolosità.

Daniele Ingemi

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007