Sulla strada del caldo africano, dal weekend anche prima “afa” in città

La piccola linea d’instabilità responsabile delle piogge di ieri, come previsto, si allontana verso levante, abbondonando il territorio siciliano. Da ovest invece incalza l’imponente promontorio anticiclonico sub-tropicale, con una significativa componente africana in quota, che già in queste ore sta determinando una progressiva stabilizzazione della colonna d’aria in riva allo Stretto di Messina. Il bel tempo tornerà nuovamente a riaffermarsi su tutto il messinese, ripristinando le condizioni climatiche tipiche della bella stagione. Già da domani, giovedì 8 giugno, grazie al ritorno dell’anticiclone sub-tropicale, il sole ed il bel tempo torneranno a riaffacciarsi lungo l’area dello Stretto, garantendo una certa stabilità, con cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi che renderanno il soleggiamento quasi ininterrotto. Solo nelle ore pomeridiane degli annuvolamenti cumuliformi potrebbero svilupparsi in prossimità dei Peloritani meridionali e dell’Aspromonte, comportando un temporaneo aumento delle velature e passaggi di nubi alte che si limiteranno a velare la coltre celeste. Da venerdì 9 l’anticiclone africano si affermerà con decisione anche lungo l’area dello Stretto di Messina, garantendo una giornata prevalentemente soleggiata e anche un po’ calda, nonostante il costante soffio delle brezze dai quadranti settentrionali. I mari si presenteranno poco mossi, con piccole increspature sullo Stretto di Messina.

L’afflusso di aria sempre più calda in quota, nella libera atmosfera, contribuirà a far schizzare i termometri oltre la soglia dei +26°C +27°C nel corso della giornata di venerdì, che si prevede calda e assolata su tutto il territorio messinese. Ma il vero caldo arriverà nel corso del prossimo weekend, quando dall’entroterra desertico algerino si farà strada un’onda di calore che fra domenica e la giornata di lunedì interesserà marginalmente pure la Sicilia, comportando un ulteriore rialzo dei valori termici, ulteriormente acuito sia dalla prolungata insolazione diurna che dalla compressione delle masse d’aria, indotta dallo stesso promontorio anticiclonico africano. Difatti, proprio da domenica, in molte località della provincia il termometro potrebbe salire oltre la soglia dei +30°C +31°C all’ombra, creando non pochi disagi per gli elevati tassi di umidità relativa che potranno accendere una certa “afa” durante le ore serali e notturne. Messina dovrebbe balzare agli onori delle cronache per essere la città più calda d’Italia durante le ore notturne, con temperature minime che a fatica riusciranno a scendere al di sotto dei +22°C +23°C.

Daniele Ingemi