Tempo stabile e soleggiato fino al weekend, da lunedì probabile rinfrescata

Prosegue senza intoppi il clima caldo e soleggiato che contraddistingue l’estate messinese in riva allo Stretto. In questi giorni l’ulteriore consolidamento del campo di alta pressione che copre l’intero bacino del Mediterraneo sta garantendo condizioni di stabilità, con prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi e clima prevalentemente soleggiato. Questo tipo di tempo ci dovrebbe tenere compagnia almeno fino alle giornate di sabato 23 luglio e domenica 24 luglio, allorquando il campo di alta pressione comincerà gradualmente a cedere per l’ingresso sulle nostre regioni settentrionali di una perturbazione di origine atlantica.

Pertanto, la giornata di domenica dovrebbe essere caratterizzata da condizioni di tempo stabile e soleggiato, anche se, nel corso della giornata, un po’ di nubi innocue potrebbero transitare lungo lo Stretto, rendendo i cieli parzialmente nuvolosi o pesantemente velati.

Le temperature, domani, faranno registrare un ulteriore aumento, con massime che in pieno giorno toccheranno picchi di +30°C in città, ma picchi di +33°C +34°C all’ombra saranno possibili nelle vallate più interne della provincia. Le temperature minime non subiranno grosse variazioni, rimanendo sempre elevate, sui +24°C. I venti da domani tenderanno a disporsi dai quadranti meridionali spirando generalmente molto deboli. Sulle coste tirreniche le correnti ruoteranno da NE, con la prevalenza delle brezze nei tratti sottocosta. I mari si presenteranno quasi calmi.

A partire dalla prossima settimana l’ingresso di aria più fresca, proveniente dalla Francia, tramite l’ingresso di una moderata ventilazione dai quadranti settentrionali, provocherà un nuovo calo delle temperature che potranno spingersi su valori prossimi o di poco inferiori alle tipiche medie del periodo. I venti dai quadranti settentrionali torneranno a creare un po' di disturbo, soprattutto sul Tirreno e lungo l’imboccatura sud dello Stretto di Messina, dove si assisterà ad un rapido aumento del moto ondoso che potrebbe arrecare non pochi disturbi alla balneazione e alle attività da diporto.

Daniele Ingemi