Torna l’anticiclone africano, da metà settimana l’afa diverrà molto intensa

La circolazione atmosferica sull’area mediterranea continua a rimanere ancora “bloccata”, causa un notevole rallentamento della “corrente a getto” sul nord Atlantico (indotto dalla sensibile riduzione del ghiaccio sul mar Glaciale Artico) che tende a presentarsi piuttosto ondulata. Nei prossimi giorni, fra il Marocco e il Mediterraneo centro-occidentale, si formerà una nuova vasta onda anticiclonica che favorirà il ritorno dell’opprimente anticiclone africano e del caldo di matrice sahariana, pure sulla nostra regione. Stavolta pero l’enorme bolla di aria molto calda e secca in risalita dall’entroterra desertico algerino si troverà a scorrere sopra mari molto caldi, caratterizzati da una elevatissima evaporazione. Ciò, purtroppo, consentirà alla massa d’aria di umidificarsi sensibilmente nei bassi strati, accompagnandosi ad elevati tassi dell’umidità relativa che renderanno l’atmosfera parecchio afosa,soprattutto durante le ore notturne e al primo mattino. L’umidità elevata ci farà percepire temperature di gran lunga superiori rispetto al valore reale misurato dai termometri.

Ma oltre al caldo, in crescendo già da mercoledì 15 Luglio, l’anticiclone africano ci garantirà condizioni di tempo prevalentemente stabile e soleggiato, con cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi. Insomma il tipico tempo caldo e assolato, ideale per la balneazione, visto anche la presenza di mari quasi calmi o al più leggermente poco mossi. I venti spireranno deboli, con prevalenza delle brezze sulle coste, mentre sullo Stretto di Messina e sulla città tornerà a soffiare un leggero vento da Sud che, purtroppo, contribuirà anche a far impennare l’umidità nelle ore notturne, fino a valori superiori al 90 %. Per quel che riguarda le temperature tenderanno ad aumentare, sia nei valori massimi che minimi, presentando picchi di oltre i +31°C in pieno giorno, e minime che non scenderanno al di sotto dei +24°C nelle ore notturne. Da giovedì 16 Luglio il caldo, venendo accompagnato da elevati indici di umidità relativa, potrebbe farsi davvero intenso e opprimente, con massime diurne di oltre i +32°C +33°C e minime notturne persino sui +25°C +26°C. Questi valori, apparentemente non molto elevati, sommandosi ai tassi di umidità elevatissimi creeranno un notevole effetto “afa”, soprattutto in città, facendoci percepire temperature di +3°C +4°C più alte rispetto al valore reale misurato dai termometri. L’elevata umidità, inoltre, potrebbe arrecare non pochi disagi ad anziani e ai soggetti affetti da problemi respiratori.

Daniele Ingemi