Torna il clima tipicamente estivo, temperature in ulteriore aumento

Dopo le tante incertezze dei giorni scorsi, prodotte da una posizione fin troppo decentrata dell’anticiclone delle Azzorre, il tempo è tornato a stabilizzarsi anche in riva allo Stretto di Messina nonostante l’afflusso di correnti piuttosto temperate dai quadranti nord-occidentali. Anche nei prossimi giorni il tempo si presenterà prevalentemente stabile e soleggiato su tutto il messinese, grazie all’avanzata di un solido promontorio anticiclonico di matrice sub-tropicale africana, destinato a trasformarsi in un potente anticiclone di blocco. L’asse principale di questa struttura anticiclonica si distenderà fra Spagna, Francia e Baleari, dove peraltro affluirà aria molto calda e secca che farà impennare i termometri ben oltre la soglia dei +40°C +42°C sulla penisola Iberica e nel sud della Francia. Fortunatamente noi verremo presi appena di striscio, ricadendo così lungo il bordo orientale della vasta ondulazione anticiclonica, lì dove si annidano i meno caldi venti dai quadranti settentrionali che trasporteranno verso lo Stretto aria più temperata, continentalizzata sopra i Balcani.

Sia la giornata di domani che quella di mercoledì 1 Luglio verranno caratterizzate da cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi e clima soleggiato in tutti i settori. La ventilazione spirerà da debole a moderata dai quadranti settentrionali, con locali e temporanei rinforzi da Nord e N-NE sui litorali della zona sud della città fra tarda mattinata e primo pomeriggio. I mari invece continueranno a presentarsi poco mossi, con qualche increspatura in più sullo Stretto di Messina. L’unica nota da segnalare riguarderà proprio le temperature massime che proprio da domani subiranno un ulteriore aumento per l’intensificazione delle cosiddette “subsidenze atmosferiche”, i moti discendenti tipici dei regimi anticiclonici che contribuiscono a comprimere l’aria verso i bassi strati, scaldandola e deumidificandola in parte. In particolare da giovedì 2 Luglio e venerdì 3 Luglio l’acuirsi di questi moti discendenti in seno alla colonna d’aria potrebbe spingere i termometri oltre la soglia dei +29°C +30°C, su valori un po’ sopra media. Ma non si tratterà di una vera ondata di calore visto che l’attivazione delle brezze di mare lungo i litorali ne attenuerà notevolmente gli effetti. L’unico disagio potrebbe essere apportato dall’incremento dei valori dell’umidità relativa, oltre il 70-80 %, nelle ore notturne, che potrebbe causare un debole effetto “afa”, soprattutto sulla città, facendo percepire temperature di +3°C +4°C più alte rispetto al valore reale misurato dai termometri.

Daniele Ingemi