Torna un pò di instabilità in riva allo Stretto, possibili brevi temporali sulle aree interne

Come già successo a cavallo del Ferragosto, anche nei prossimi giorni l’anticiclone delle Azzorre si centrerà con i propri massimi barici in prossimità della Francia e della Mitteleuropa, lasciando parzialmente scoperto il bacino centrale del mar Mediterraneo che tra domani e mercoledì farà i conti con l’avvento di aria più temperata continentale, proveniente dall’area carpatico-danubiana, che renderà l’atmosfera un po’ instabile, favorendo l’avvento di qualche precipitazione sparsa, più probabile sulle aree montuose interne della provincia, fra Nebrodi e Peloritani meridionali. Domani avremo ancora una prevalenza di cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, salvo la formazione di imponenti annuvolamenti cumuliformi sui rilievi più interni, fra Peloritani meridionali e Nebrodi. Nel corso del pomeriggio questi annuvolamenti cumuliformi, crescendo di quota, potranno dare la stura ad isolati rovesci di pioggia e brevi temporali che bagneranno le aree al confine fra Nebrodi, Peloritani meridionali ed entroterra catanese e siracusano. Nel corso della serata di domani l’accentuarsi di una debole/moderata ventilazione, dai quadranti settentrionali, favorirà l’addensamento di vari annuvolamenti lungo le coste tirreniche. Le temperature subiranno un calo di qualche altro grado, con massime inferiori alla soglia dei +30°C e minime poco sopra i +20°C a livello del mare (a causa dell’aumento delle temperature delle acque superficiali dei mari).

I venti, nella giornata di domani, si disporranno dai quadranti settentrionali, con una debole/moderata componente da NO lungo le coste tirreniche, mentre una moderata ventilazione da Nord e N-NE, a partire dalla tarda mattinata, si attiverà lungo lo Stretto di Messina, con folate capaci di superare i 30-35 km/h sui litorali a sud di Messina, fra l’area del porto e Capo Alì. Di conseguenza, in vista di un aumento della ventilazione, i mari passeranno da poco mossi a leggermente mossi il Tirreno e lo Ionio messinese, all’altezza dell’imboccatura sud dello Stretto. Mercoledì avremo condizioni di relativa instabilità, con spazi soleggiati alternati al transito di annuvolamenti ben sviluppati, specie lungo le coste tirreniche e nell’area dello Stretto di Messina, dove in mattinata sarà probabile il rischio di vedere qualche improvviso rovescio di pioggia al traverso dei litorali tirrenici e sui quartieri a nord di Messina, in successivo rapido diradamento. Qualche temporale isolato potrà colpire l’arcipelago eoliano, mentre sul settore ionico della provincia i cieli continueranno a spaziare dal poco nuvoloso al nuvoloso. Nelle ore pomeridiane dei temporali di calore cominceranno a svilupparsi a ridosso dei rilievi, fra Peloritani e Nebrodi, dove si potranno verificare dei brevi ma intensi rovesci di pioggia, accompagnati da attività elettrica. I venti soffieranno debolmente dai quadranti settentrionali, presentando locali rinforzi da NO e da Nord a ridosso dell’arcipelago eoliano e lungo lo Stretto di Messina. Mari da poco mossi a mossi, con un moto ondoso un po’ più formato sul Tirreno. Per un parziale ritorno a condizioni di relativa stabilità estiva bisognerà pazientare fino alla giornata di giovedì, quando il grosso del nucleo instabile si sarà spostato tra Ionio e Canale di Sicilia, lasciando attiva nei bassi strati una ventilazione da N-NE e Nord che dispenserà ancora degli annuvolamenti sparsi, mentre il clima risulterà piuttosto mite, nonostante gli elevati tassi dell’umidità relativa.