I “tramonti infuocati” sul Tirreno, merito della polvere desertica

Nei prossimi giorni, lungo la costa tirrenica, si potrà assistere al meraviglioso fenomeno dei “tramonti infuocati”, caratterizzati da tonalità cromatiche particolarmente accese, che dal giallo chiaro tendono al rosso scuro, man mano che il disco solare scivola al di sotto della linea dell’orizzonte. Questo fenomeno, particolarmente frequente nel periodo estivo, diverrà particolarmente marcato non appena scie di polvere desertiche, espulse dal Sahara, si immettono nell’atmosfera. L’afflusso di masse d’aria, sempre più calde in quota (oltre i 4000-5000 metri), si accompagnerà anche all’avvento in cielo di microscopiche particelle di pulviscolo desertico, provenienti dai deserti dell’Algeria, che per diversi giorni rimarranno in sospensione sopra i cieli del mar Tirreno e dello Stretto di Messina. La presenza in quota di queste particelle di polvere microscopiche, ma ben addensate fra loro, tenderà ad “arrossare” i cieli e le nuvole. Specialmente nelle ore che precedono l’alba o il tramonto, quando i contrasti cromatici diventano molto intensi, colorando di giallo e rosso gran parte della coltre celeste.

Daniele Ingemi