Sulla via del primo guasto di giugno, giovedì rischio temporali sparsi

L’estate nei prossimi giorni rischia di subire il suo primo stop, a causa di un cambio di circolazione che farà affluire sul Mediterraneo aria decisamente più fresca, ma anche instabile, in grado di destabilizzare la colonna d’aria, favorendo lo sviluppo di rovesci e temporali a carattere sparso. Fino ad oggi la Sicilia sarà coperta da un blando promontorio anticiclonico di matrice africana che assicurerà condizioni di generale stabilità, in un contesto climatico caldo e soleggiato. Quella odierna sarà un’altra giornata calda, con temperature massime che nel primo pomeriggio potrebbero raggiungere i +28°C +29°C. I venti spireranno debolmente dai quadranti meridionali, rendendo i mari quasi calmi.

La giornata di mercoledì 13 giugno sarà caratterizzata al mattino dal bel tempo, con ampi spazi di cielo sereno o poco nuvoloso e tanto sole. Nel corso del pomeriggio pero si assisterà ad un incremento della copertura nuvolosa, da ovest verso est, a causa dell’avvicinamento di una linea d’instabilità che in serata potrebbe dare la stura alle prime piogge e ai primi rovesci sparsi che inizieranno a bagnare l’area nebroidea, sconfinando sulle coste tirreniche. Sullo Stretto di Messina fra il pomeriggio e sera è atteso un sensibile incremento della copertura nuvolosa, ma non prima della tarda serata arriveranno le prime precipitazioni. Andrà meglio sulla costa ionica, anche se nel pomeriggio anche qui i cieli diverranno irregolarmente nuvolosi. I venti ruoteranno dai quadranti settentrionali, con una tesa ventilazione da NO sul Tirreno e da Nord e N-NO fra lo Stretto e lo Ionio. I mari si renderanno tutti da poco mossi a mossi. L’arrivo dei più freschi venti settentrionali provocherà un calo delle temperature, maggiormente avvertibile dalla serata. Le minime notturne scenderanno a cavallo dei +19°C +20°C.

Quella di giovedì 14 giugno sarà una giornata caratterizzata dal tempo instabile e inaffidabile, soprattutto nella seconda parte di giornata, quando sul basso Tirreno si avvicinerà un vortice depressionario in quota, colmo di aria fredda in quota, che esalterà i contrasti termici fra medi e bassi strati. Questi notevoli contrasti termici, fra l’aria fredda in quota e quella più calda e umida resistente nei bassi strati, favoriranno lo sviluppo di imponenti addensamenti cumuliformi che daranno luogo a rovesci e temporali sparsi fra i Nebrodi e i Peloritani meridionali. Alcuni di questi temporali nel pomeriggio, visto la prevalenza di correnti sud-occidentali in quota, rischiano di sconfinare fino alla costa tirrenica e allo Stretto di Messina, arrecando delle piogge e dei rovesci distribuiti a carattere sparso. Le temperature invece sono attese in diminuzione, tanto che si porteranno anche al di sotto delle medie del periodo.

Daniele Ingemi