E’ in vigore la nuova ordinanza anti tir. Multati i pochi tir giunti negli approdi del centro

E’ un risultato a metà perché il divieto per i tir è previsto solo in fase di imbarco, quindi per chi proviene dalla tangenziale di Messina e deve imbarcarsi verso la Calabria. Ma è già un buon risultato, anche in considerazione del fatto che, tra pochi giorni, una volta installata la segnaletica anche sulla sponda calabra, il divieto sarà valido anche in fase di sbarco, per i tir provenienti da Villa San Giovanni.

I sindaci di Messina e Villa, Accorinti e La Valle, hanno più volte discusso e già raggiunto l’intesa sulla questione. Si tratta solo di limare gli ultimi dettagli per mettere in pratica l’accordo tra i Comandi di Polizia Municipale delle due città. Nel momento in cui dovessero crearsi a Villa code oltre i 60 minuti, la Centrale villese lo comunicherà a quella messinese, per concedere l’autorizzazione a sbarcare a Messina negli approdi del centro.

I primi effetti, comunque, si sono avuti già oggi. Nel corso della mattinata, una ventina di tir ha ignorato i cartelli presenti in tangenziale, che indicano l’obbligo di uscita allo svincolo di Tremestieri. Davanti al “serpentone” di viale della Libertà e, in misura minore, nel piazzale Campo delle Vettovaglie della Stazione Marittima, però, hanno trovato ad attenderli una pattuglia della Polizia Municipale. Sanzione da 84 euro, anche se poi hanno potuto imbarcarsi regolarmente.

I vigili urbani, così come previsto dall’ordinanza numero 488 del 21 ottobre scorso, saranno presenti davanti ai tre approdi per 24 ore su 24. La nuova normativa prevede che, solo in caso di attese superiori ai 60 minuti o di condizioni meteomarine avverse, la Polizia Municipale potrà autorizzare in deroga, fino ad “emergenza” conclusa, l’utilizzo degli approdi del centro. Condizioni che, stamane, non si sono verificate. L’unica invasatura funzionante dell’approdo a sud può “sopportare” 35 corse al giorno, insufficienti solo nei momenti di punta del traffico.

Quando saranno completati i lavori sulla seconda invasatura, come ribadito più volte, l’obiettivo sarà quello di azzerare le deroghe e spostare tutto il traffico pesante di attraversamento dello Stretto al porto di Tremestieri. Per il momento, Messina può godersi quantomeno una riduzione dei tir in centro. Qualora gli autotrasportatori dovessero violare le regole, ciò comporterà un introito “risarcitorio” per le casse comunali.

(Marco Ipsale)